Intervistiamo

Replica di Tallini a Scalzo e Di Pietro

S’infiamma la campgana elettorale: Tallini replica a Scalzo e Di Pietro

La correzione di rotta, invocata dall’on. Soriero, nella campagna elettorale scandalistico-diffamatoria del centrosinistra non c’è stata. Al contrario, assistiamo ad una valanga di fango che viene rovesciata continuamente sulla città, sulle istituzioni, sui rappresentanti delle forze politiche, persino sulla Chiesa. Nessuno viene risparmiato dalle maldicenze di un candidato che non ha nulla da offrire alla città, se non la sua spocchia e i suoi veleni. Mi tira in ballo sull’episodio del funzionario regionale che mi ha denunciato, dimenticando che tutti i giornali hanno pubblicato, con risalto, la mia puntuale ricostruzione dei fatti. In quella vicenda, mi ritengo parte lesa e al magistrato consegnerò documentazione inoppugnabile sul comportamento del funzionario in questione. Prendo comunque atto che Scalzo prende le difese di un funzionario su cui pendono ben due giudizi, di cui uno per truffa ai danni della Regione Calabria. Quanto alle calunniose accuse rivolte all’Amministrazione in carica fino al 2005, il candidato del centrosinistra dovrebbe chiedere referenze di Sergio Abramo all’on. D’Alema che nel 2003 è venuto apposta a Catanzaro, accompagnato da Nicola Adamo,Marco Minniti, Nicola Ventura, per rendergli pubblico omaggio e tributargli grandi complimenti. D’altronde, i principali frequentatori delle stanze di Abramo in quegli anni erano proprio autorevoli esponenti dell’allora Ds, alcuni dei quali sono oggi candidati nella lista del PD. Ha ragione Soriero: con questo candidato “dipietrista” la coalizione di centrosinistra andrà sotto il suo minimo storico. Cresce ogni giorno il numero delle persone di sinistra che intendono votare Michele Traversa, prendendo le distanze da gruppettari senza alcuna cultura di governo.”

Autore

Salvatore Ferragina

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