Al capitale della nuova società non possono partecipare, neanche mediante terzi, nè assumere cariche tutti i soci con quote superiori al 2% della società non iscritta. Il divieto vale anche per persone legate ai vecchi soci da vincolo di parentela o affinità fino al 4º grado.
I TEMPI:entro 3 giorni dall’esclusione definitiva, bisognerà manifestare il proprio interesse, con una fidejussione da 50.000 euro. Poi bisognerà formulare un’offerta quale contributo per il Fondo di garanzia per calciatori e allenatori. La Commissione che esaminerà le offerte (sarà composta da rappresentanti della Figc, della Lega di appartenenza e delle componenti tecniche) potrà chiedere di migliorare l’offerta. Nel caso di più offerte, ci sarà un’asta. Per le società che saranno escluse dalla C2 , invece, nessun paracadute: ripartiranno dai dilettanti.
LA SITUAZIONE: a Catanzaro si lavora con decisione al Lodo Petrucci per continuare a parlare di calcio.
Il sindaco sta valutando la credibilita’ di alcune offerte, ma nel frattempo ieri ha dovuto incassare il no di Paolo Montefusco. L’ imprenditore napoletano ha deciso di rinunciare all’ opportunita’ di ripartire da zero con il Lodo perche’ si e’ detto non interessato a cominciare dalla C2.
Il sindaco Rosario Olivo si e’ quindi concentrato su altre richieste. La piu’ credibile arriva da un gruppo di imprenditori catanzaresi al momento celati dall’ anonimato, ma che si dicono pronti a ricominciare con una nuova societa’ e un noto personaggio del mondo del calcio come testimonial.
Ci sono poi altri due gruppi che, per ora, stanno alla finestra: uno e’ composto da imprenditori catanzaresi e lametini, l’ altro unisce tra il capoluogo e Rende.
G.M.A.