Intervistiamo

Comunicati associazioni e politici

 

Nota stampa di MPA


I partiti centrali hanno fallito, è arrivato il tempo dei territori.

Con l’aut aut di Berlusconi al partito di Casini si chiude definitivamente il quadro politico nazionale che ha visto per decenni i leader centrali e centralisti indicare e dettare le regole del gioco ai responsabili locali, determinando, in aree dove forse non hanno mai messo piede, chi fosse più o meno simpatico per stringere  alleanze amministrative. L’ordine impartito ai propri dirigenti rappresenta l’ultimo atto di un declino personale, oramai anche per l’avanzare degli anni, a cui il Premier sta andando incontro, e sottolineo il Premier e non il Pdl. Diktat che mette in difficoltà per primi gli amministratori del proprio partito che con molta probabilità faranno spallucce a tale indicazione. Il fatto è che, nella capitale, a pochi interessa la qualità della gestione dell’ente pubblico ed il relativo funzionamento, che un accordo si basi sui programmi e non sulle persone; nodo cardine del contendere è la salvaguardia del potere e della longevità personale.

A questo punto il primo passo và fatto dal basso. Con il dato definitivo che in poche giunte verrà effettuata la purificazione chiesta, inizierà una nuova era per la politica. Certo, il Premier probabilmente ritratterà, parlerà di fraintendimenti, ma il dato principale è che i suoi uomini inizieranno lentamente ed inesorabilmente a ragionare da leader di partito autonomi e da responsabili di territori. Insomma Roma è Roma e la Calabria non centra nulla con le diatribe nazionali.

Il Movimento per le autonomie della città di Catanzaro dialoga con un candidato di centrodestra, non per il partito che egli rappresenta localmente quanto per la persona e le doti di amministratore. Dunque per noi Traversa è il candidato a Sindaco di tanti catanzaresi e quello di diversi partiti e movimenti. A chiunque, nel merito, dica che le scelte non sono condivise ma imposte, rispondiamo con banalità e semplicità che nessuno obbliga altri a correre con questo o quel candidato, se lo si fa è perché ci si crede.

 

Carmine Gallippi – Commissario provinciale MPA

 

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Nota stampa di Eugenio Riccio


 

“CATANZARO: MA LA SORICAL C’E’ O CI FA ??????”

Se il maltampo ha finalmente concesso una tregua alla nostra Città, tanto che oramai da diversi giorni il clima mite ha permesso agli operai del Comune di “rattoppare” molte delle buche lungo le strade cittadine causate dal maltempo degli ultimi mesi, capita invece sempre piu’ spesso essere raggiunti dalle lamentale dei cittadini catanzaresi che lanciano strali nei confronti della SORICAL accusata di non ripristinare così come previsto il manto stradale interessato dai lavori di manutenzione o rifacimento della condotta idrica cittadina.

Eugenio Riccio

 

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Nota stampa di Emilio Verrengia

“E’ bello sapere che la nostra città ha un assessore che si preoccupa del marketing e dell’abbellimento delle pensiline e che, come gli antichi romani, porta avanti la politica del Panem et circenses ma che, di fatto, non si preoccupa di incidere sul miglioramento della qualità della vita dei cittadini,  scaricando su Regione e Governo nazionale le sue  responsabilità”.

Così, in una nota, il presidente del Club della Libertà di Catanzaro, Emilio Verrengia, ha replicato a Roberto Talarico, in merito a quelle che l’assessore comunale ha definito “polemiche sterili”.

“Facile per l’assessore al Marketing territoriale ricordare ora – precisa il presidente del Club della Libertà di Catanzaro –  che siamo in un periodo di ristrettezze economiche ma, dall’altra parte, pare che se ne sia dimenticato quando è stato il momento di organizzare la Notte Piccante 2010. E già, perché sembra che abbia dato precise disposizioni ad un funzionario comunale (ignorando tra l’altro che certe cose vanno comunicate ai dirigenti e non ai funzionari)  affinchè non venisserro abbassati i costi per le manifestazioni, ordinando per iscritto di non ritoccare i salati preventivi che aveva già  predisposto”.

“Sembra, infatti, che l’impegno di spesa per la festa– prosegue Verrengia – sia stato imposto da Talarico e non sia stato possibile modificarlo nonostante la modifica in questione rappresentasse un risparmio di soldi per la collettività, alla faccia del periodo di ristrettezze economiche! Oltretutto, così facendo, l’assessore dedito all’immagine ha dimostrato non solo di non rispettare i cittadini ma anche di disconocere quali siano i poteri della carica che riveste, delegata dal sindaco in base alla legge Bassanini. Un assessore dovrebbe dare, infatti, indirizzi  politico-amministrativi, spetta al dirigente di settore la gestione delle spese. Apprendiamo dall’operato di Talarico che a Catanzaro non è così, che esiste una gestione allegra  e anomala della cosa pubblica a danno dei cittadini”.

Infine, replicando all’assessore al Turismo sulle pensiline Verrengia ricorda che :”Il comune ne ha rifatte a proprie spese quattro spendendo la bellezza di 18 mila euro”.

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Si è tenuto a Roma un incontro con i quadri territoriali del COISP.

 

 La Calabria è stata presente nei giorni scorsi ad una riunione romana che il Coisp, il Sindacato Indipendente di Polizia, ha convocato nella sede nazionale con la quale si è discusso sulle prossime azioni per mettere fortemente in discussione un’azione di Governo che continua a penalizzare l’intero Comparto Sicurezza.

Giuseppe Brugnano, portavoce del Segretario Generale del Coisp, e Leonardo Cortese, Segretario Regionale, hanno anche ricevuto i complimenti da parte del Segretario Generale, Franco Maccari, per quanto fatto in un anno che sono andate ben oltre la semplice  attività sindacale, ma grazie alle quali il Sindacato in Calabria e soprattutto a Catanzaro ha stretto un forte collegamento con il territorio e le istituzioni.

“Ora – dice Leonardo Cortese, il Segretario Regionale – intensifichiamo la nostra mobilitazione contro un Governo in agonia che continua a disattendere gli impegni presi nei confronti degli Operatori del Comparto Sicurezza”.

Nel corso della riunione, i Segretari Regionali del Sindacato hanno fornito importanti contributi alla piattaforma rivendicativa nei confronti del Governo, che il COISP sostiene insieme alle altre sigle del “cartello” dei Sindacati di Polizia. “La nostra mobilitazione – continuala Cortese  – vuole esprimere tutto il malessere della categoria e sollevare al Governo ed al Dipartimento della Pubblica Sicurezza questioni urgenti e finora irrisolte, come l’imposizione del tetto salariale per il triennio 2011/2013 e, sul fronte previdenziale, il chiarimento rispetto all’esclusione dei poliziotti dall’applicazione della cosiddetta ‘finestra mobile’. Si tratta, in sostanza, di riconoscere in maniera concreta e tangibile quella specificità delle Forze dell’Ordine finora dichiarata soltanto in linea di principio”.

 

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NUOVA S.S.106: MONITORATA LA RADIOATTIVITA’ NATURALE

DELLE GALLERIE DEL TRATTO CATANZARESE

 

Le gallerie della nuova Strada Statale 106, in lavorazione nel tratto che attraversa la provincia di Catanzaro, “non presentano alcuna rilevanza radioattiva naturale”. E’ questo l’esito di una ricerca che il Laboratorio fisico del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Calabria (ARPACAL) ha realizzato in collaborazione con il Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro (Spisal) dell’Azienda sanitaria provinciale di Catanzaro.

La ricerca sul monitoraggio della presenza di gas radon nelle gallerie del nuovo tratto catanzarese della SS106 è stata presentata all’ultimo congresso nazionale della Società Italiana di Medicina del Lavoro ed Igiene Industriale, che si è svolto  a Roma, illustrando un ulteriore e significativo risultato. Nelle fasi di lavorazione, per proteggere i lavoratori che operano nelle gallerie in costruzione, è importante attivare sistemi di areazione non solo nella fase di scavo della galleria, ma anche in tutte le successive fasi. E’ stato dimostrato, infatti, che la presenza di radon, principale gas radioattivo naturale presente nella nostra crosta terrestre, ha bisogno di una sufficiente areazione per non essere dannoso ai lavoratori che, a volte anche per mesi, operano nelle gallerie in fase di completamento.

“Lo studio – dichiara il dr. Salvatore Procopio, fisico del Dipartimento provinciale di Catanzaro dell’Arpacal – è nato dall’esigenza di monitorare la radioattività naturale in luoghi di lavoro particolarmente a rischio e con una elevata probabilità di concentrazione di radon. L’attività di monitoraggio, finalizzata alla verifica dei livelli di radioattività naturale, ha interessato un tratto di gallerie di circa 2000 m ed è stata così articolata: misure di concentrazione del gas radon in aria e su campioni di acqua provenienti dalla rete di rilevamento delle acque superficiali nell’area interessata dall’opera; misura dell’equivalente del rateo di dose gamma all’interno dei tunnel; misura della radioattività naturale sulle carote prelevate nei terreni di scavo delle gallerie”.

Le gallerie interessate dalla ricerca sono così denominate: Bellino , Baldaia 1 , Sellara. Gli strumenti utilizzati per la misura del gas radon del laboratorio fisico del dipartimento Arpacal di Catanzaro ha superato l’interconfronto di Berlino (BfS – Radon Intercomparison 2010 N.5119 del 25/06/2010), momento di confronto internazionale che garantisce la correttezza operativa e la veridicità dei risultati ottenuti a livello scientifico.

La ricerca è stata realizzata da Emma Anna Rita  Ciconte, Anna Rita Falvo, Rosario Pirrone, Pasquale Foderaro per lo Spisal dell’ASP di Catanzaro, e Salvatore Procopio per il Laboratorio Fisico del Dipartimento di Catanzaro dell’ARPACAL.

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Autore

Salvatore Ferragina

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