CATANZARO  «Non sentirò nessuna emozione particolare. L’importanza del match, è dettata dalla loro posizione in classifica, non da altri fattori». Giuseppe Zappella vestirà i panni del grande ex, nella delicatissima sfida di domani pomeriggio.
Un ruolo che non lo condizionerà più di tanto, almeno a sentire le sue considerazioni. «A Viterbo ho lasciato tanti amici  ha continuato -, tanti ex compagni di squadra con cui sono stato benissimo. Quando l’arbitro darà il fischio d’inizio però, tutto passerà in secondo piano. Qualche emozione particolare potevo provarla all’andata, anche perché arrivava dopo pochi mesi. Ma adesso».
Una gara non decisiva, ma di fondamentale importanza. Soprattutto, tenendo conto delle altre sfide e degli ultimi accadimenti extra sportivi. «Non credo ci possa interessare o essere d’aiuto  commenta serenamente Zappella Â, un’eventuale penalizzazione dell’Acireale, di cui tanto si è parlato in questi giorni. Se fossimo solo in due in testa alla classifica e tutte le altre staccate di dieci punti, potrei capirlo, ma non è così. E’ un campionato molto equilibrato, con quattro squadre racchiuse in soli quattro punti che lo rendono sempre più affascinante. Dobbiamo però evitare di pensare alla sfida del Tupparello. Incroci del genere ci sono in tutte le categorie, in serie A come in B e C. Sarà importante pensare semplicemente alla Viterbese, che è una squadra molto robusta e ricca di elementi importanti, specie gli attaccanti. Temo molto la loro cinicità . Anche quando non esprimo un buon calcio, riescono a portare a casa i tre punti».
Un difensore goleador. In passato, lo stesso Zappella ci aveva abituato a qualche gol importante, specie di testa, da qualche tempo però, questa componente è venuta meno. «Sarebbe il colmo, se venissi criticato perché non segno più  risponde simpaticamente Â. Ogni tanto ci provo, è vero, ma come fanno un po’ tutti gli altri. Fortunatamente c’è Giorgio (Corona, ndr) che segna per tutti, e a noi va benissimo così».
VIAREGGIO ANCORA AMARO. Rocambolesca sconfitta degli uomini di Franco Cittadino, nella seconda gara del torneo internazionale di Viareggio. Hanno vinto gli israeliani del Maccabi Haifa per quattro a tre, ma fino al 85′ il Catanzaro era avanti per tre reti a una. Un finale incubo, con tre reti nel finale, e tutte su palla inattiva: da calcio d’angolo, calcio di punizione e calcio di rigore.
Una prima frazione di gioco molto equilibrata, con i ragazzi di Cittadino passati in vantaggio già al 31′ con Michele Volpecina che, servito da Talarico, lascia partire un diagonale che buca imparabilmente il portiere israeliano. Il raddoppio arriva nella ripresa, con Piemontese che incorna di testa sotto l’incrocio. Dopo il momentaneo 1-2 del Maccabi, il Catanzaro triplica al 20′ con Cunzi, che stupisce tutti con un delizioso pallonetto.
I giallorossi, oramai eliminati, chiuderanno la loro avventura lunedì prossimo, con il Milan.
Domenico Concolino