Ottocento discariche da bonificare, mancata applicazione del decreto Ronchi e il rischio che la criminalità possa impossessarsi della gestione dei rifiuti: sono questi gli aspetti più allarmanti che in Calabria preoccupano molti sindaci e le associazioni ambientaliste. La raccolta differenziata dei rifiuti, finalizzata a ridurre la quantità di materiale da conferire in discarica, in Calabria rappresenta solamente il cinque per cento del totale.
“Quindi può essere considerata quasi completamente
inesistente – dice il responsabile del settore rifiuti-ambiente-energia del Wwf, Francesco Saccomanno – così come il decreto Ronchi, finalizzato a mettere ordine nella raccolta e smaltimento dei rifiuti, nella nostra regione è completamente inapplicato”. A destare preoccupazione sono anche le oltre ottocento discariche censite che da tempo attendono di essere bonificate. “Sono delle vere e proprie bombe ambientali – ha aggiunto Saccomanno – per le quali nessuno sta intervenendo per evitare che esplodano. Siamo sostanzialmente in una situazione molto grave e certo la gestione commissariale non sta contribuendo ad eliminare i problemi”. (CNN 02.03.2004)
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