Una posizione limpida che riconosce la mia piena ed assoluta estraneita’ a vicende cosi’ lontane dal mio modo di intendere e svolgere la politica nella nostra regione”. Cosi’ Mario Pirillo, europarlamentare del Partito Democratico nonche’ membro delle Commissione per l’Industria e l’Ambiente commenta la decisione del ”non luogo a procedere perche’ il fatto non sussiste” nei confronti del membro del Parlamento europeo adottata, nell’ambito dell’inchiesta denominata ”Why not”, dal Gup di Catanzaro, Abigail Mellace. ”Resta l’amarezza – sostiene ancora Pirillo – di aver dovuto subire per anni una gogna mediatica che ha insinuato dubbi profondi sul mio operato. Una punizione che non meritavo, non fosse altro, per la storia personale che mi ha sempre contraddistinto come soggetto al servizio della collettivita”’. ”Spero – conclude l’europarlamentare – che questa vicenda almeno possa servire da lezione a quanti, celermente, si autoproclamano censori inseguendo il facile giustizialismo di certa magistratura inquirente maggiormente pronta a raccogliere consensi mediatici piuttosto che cercare riscontri oggettivi alle proprie accuse”.
WHY NOT: PIRILLO (PD), MAI AVUTO DUBBI SU MIA ASSOLUZIONE
Non ho mai dubitato che un magistrato terzo alla fine avrebbe chiarito la mia posizione.