Il pubblico ministero Eugenio Facciolla ha chiesto una condanna ad un anno e sei mesi di reclusione per il presidente della Regione Calabria Agazio Loioero a conclusione della sua requisitoria nell’ambito dei giudizi abbreviati del procedimento «Why Not» su presunte irregolarità nella gestione di fondi pubblici. La condanna è stata chiesta relativamente a due capi d’accusa per abuso d’ufficio, mentre, rispetto agli altri capi d’imputazione, tra cui la corruzione relativa alle elezioni regionali del 2005, il magistrato ha chiesto l’assoluzione. Per questo stesso reato il magistrato ha chiesto di affermare la responsabilità penale dei coinputati, gli imprenditori Gatto e Saladino e il capogruppo del Pd alla Regione, Nicola Adamo (Fonte: Agi)
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