CATANZARO  Inutile negarlo l’amarezza è tanta nello spogliatoio crotonese dopo la sconfitta del “Ceravolo”. Il numero uno della società di via Panella, Raffaele Vrenna, non dubbi: «Meritavamo quantomeno il pareggio. Il Crotone è stata la squadra che ha giocato di più e che ha creato i maggiori pericoli, ma ancora una volta torniamo a casa senza punti. Voglio però complimentarmi con i calciatori del Crotone che hanno messo il cuore e la testa in questa partita. Noi avevamo delle assenze importanti, ma non mi va di parlare di chi non c’erà voglio invece elogiare quelli che sono andati in campo e che alla fine hanno messo sotto un buon Catanzaro». Soddisfatto, certo, il presidente Vrenna, del gioco non certo del risultato e a chi gli chiede se raccoglierà l’invito dei suoi tifosi che lo “inviatavano ad andare sul mercato” il presidente rossoblu così risponde: «Il mercato ortofrutticolo a Crotone è aperto di mattina, quello calcistico è chiuso, per cui. Concedetemi la battuta. Voglio solo dire che noi abbiamo un gruppo di ragazzi eccezionali che arriveranno fino alla fine con la maglia del Crotone e poi veniamo da alcune esperienze che ci hanno insegnato che nadare sul mercato di riparazione non è che faccia poi tanto bene».
Sull’andamento della gara il coro dei rossoblù, al quale si unisce anche il vice presidente del Crotone, Gianni Vrenna è unanime: «Il Catanzaro ha vinto con tre reti tirando una sola volta in porta con Biancone (tiro alto) per il resto un calcio di punizione, un calcio d’angolo e una regalo nostro, il Crotone è stato sicuramente superiore sul piano del gioco e delle occasioni». E il tecnico Gian Piero Gasperini de la prende con i centimetri: «Noi sappiamo di avere un po’ di centimetri in meno e in alcune situazioni, soprattutto su palle inattive, che poi sono quelle che a volte determinano il risultato, stiamo incontrando qualche difficoltà , però abbiamo tante altre caratteristiche valide».
Quali indicazioni si possono trarre da questa sconfitta? «Per me la strada da seguire è questa, quella del gioco fatto vedere in campo, io non conosco altre strade. Giocando così e migliorando saremo in grado di fare dei filotti positivi. Adesso siamo in un periodo in cui, mi riferisco alle ultime cinque partite, imponiamo il nostro gioco, ma non riusciamo a vincere. Non dobbiamo demoralizzarci e invece dobbiamo tenere alto il morale dei ragazzi e devo fare in modo che tutti continuino a credere in questa strada».
Insomma un Crotone che, come fatto vedere a Teramo, riesce a mettere sotto gli avversari crea tantissime occasioni da rete, ma non riesce a finalizzare. Se a questo si aggiunge che ogni minimo errore, in questa fase, costa un gol degli avversari al Crotone il quadro è comlpeto. Per il momento, dunque, si va avanti così sulla strada che a detta del tecnico è quella giusta che porterà a ottenere risultati, staremo a vedere.
Bruno Palermo