CATANZARO Â Volti distesi e sorrisi a portata di bocca, in piena atmosfera primaverile. I giallorossi si sono ritrovati ieri pomeriggio sul terreno di gioco del Nicola Ceravolo, per riprendere a lavorare in vista della trasferta di Fermo.
La buona prestazione di Crotone è stata al centro della chiacchierata tra il tecnico toscano e i giocatori, che ha anticipato l’allenamento. Novanta minuti dal gusto leggermente amarognolo, per quel rocambolesco pareggio rossoblu maturato a pochi minuti dal termine, che adesso costituiscono il principale stimolo a non mollare.
E per la sfida in programma nella cittadina marchigiana  per la quale la società catanzarese ha già chiesto 1800 tagliandi, ai dirigenti del sodalizio gialloblu, da riservare ai propri tifosi – l’imperativo è quasi categorico: vincere, per recuperare così qualcuno dei punti lasciati per strada.
Ieri, nel dettaglio, unici assenti Ferrigno e Corona, entrambi in permesso. Alfieri ha continuato a lavorare a parte, al pari di Machado, mentre Milone è tornato a correre insieme al gruppo. Non si sono allenati nemmeno Gentili e Caterino, i cui acciacchi necessitano di un altro po’ di riposo.
Oggi il Catanzaro è atteso dalla rituale seduta doppia del mercoledì, sempre al Ceravolo, dove domani la squadra allenata da Piero Braglia giocherà un amichevole contro la Nuova Rosarnese, attualmente in testa alla campionato di Eccellenza calabrese con 52 punti.
Ivan Montesano
