Tanti gli artisti, giovani e meno giovani, che daranno il loro contributo a VOCE AI GIOVANI: l’arte per un messaggio di non violenza e solidarietà, la manifestazione musicale con protagonisti i ragazzi della nostra città, dedicata alla non violenza e alla solidarietà che si terrà sabato 20 febbraio, con inizio alle ore 17.00 all’auditorium Casalinuovo, organizzato dall’Assessorato alla Cultura e Politiche giovanili. La serata, condotta dal giornalista Davide Lamanna, vedrà alternarsi sul palco una serie di promettenti artisti, sotto la direzione artistica di Pino Ranieri: Valentina Silipo, Claudia Mercurio, Francesco Iaconantonio, Gianluca Mercurio, Serena Cristofalo, Monica Giancotti, Anna Guerra, Ilenia Grande, Valeria Parentela, Valeria Spadaio, Antonio Tallarico, Emanuela Balduani, Anna Laura Badolato e i maestri Amedeo Lobello e Giovanna Massara. A chiudere la serata, poi, ci sarà il concerto di una band ospite d’eccezione, gli Arangara. Nato come progetto personale del cantautore di origine calabrese Gianfranco Riccelli, Arangara comincia con il suo primo omonimo album nel 2005. Racchiude l’espressione artistica di Riccelli, che si sviluppa attraverso racconti intrisi delle più intime e genuine tradizioni della sua terra di origine. Eppure non sono solo queste le influenze che hanno portato alla nascita di Arangara: sono infatti facilmente riscontrabili i tratti della tradizione cantautorale italiana, mescolata alla musica popolare dell’Italia meridionale, ed ancora unita alla narrazione sottoforma di poesia dei piccoli racconti della vita quotidiana. Il risultato è un perfetto connubio tra la tradizione popolare e la “musica moderna” che si appoggia fortemente ai musicisti che accompagnano Gianfranco Riccelli (chitarra battente/classica, mandolino, armonica, voce) nella presentazione del suo progetto: Antonio De Michele (batteria, percussioni), Daniele Benedetto (basso); Salvatore Gerace (tamburi a cornice, organetto diatonico, lira calabrese, zampogna), Donatella Dovico (voce, cori), Cecilia Casiello(coreografie), Cinzia Liuzzi (voce, cori, tamburi a cornice), Antonio Bevacqua (violino, organettto diatonico, voce) ed Enzo Fiorillo (chitarra elettrica). L’affascinante intreccio di voci e suoni, la vitalità degli arrangiamenti e la forte presenza scenica dei musicisti crea uno spettacolo di forte intensità completato dalla presenza della danzatrice capace di dar vita nei movimenti alle note musicali. Uno spettacolo che nasce come ascolto e visione per il pubblico fino a trascinare chi assiste alla partecipazione con il canto e la danza, per creare un nuovo rito di memoria e innovazione, alla luce di una realtà musicale che sta modificando e nello stesso tempo rivitalizzando le vecchie idee e modalità musicali. “Arangara”, punto d’incontro e di sintesi di mondi apparentemente molto distanti fra loro, ma che sono, insieme, la forza stessa del progetto, perché uniti da un unico collante, che è l’appartenenza al Sud Italia come terra d’origine, la cui essenza trova espressione nei testi di Gianfranco e nella musica suonata dal gruppo, ognuno con una storia diversa, ma tutti alla ricerca di una comune storia nuova.