Al termine di una giornata confusa e caotica, in serata la soluzione. Anzi la toppa. I tifosi del Catanzaro potranno andare a Melfi se in possesso della Tessera del Tifoso oppure se sottoscriveranno sul portale di TicketOne o in una ricevitoria la card di una delle squadre abilitate o della Nazionale. Acquistando la “Vivo Azzurro” (costo 10 euro), si riceveranno numero e codice personale provvisorio, già associati al nominativo che richiede la tessera, con i quali la Tabaccheria Rotundo (l’unica abilitata alla vendita dei tagliandi) può staccare i biglietti per Melfi. La tessera vera e propria arriverà poi a casa almeno dopo un mese.
Una toppa, dicevamo, per supplire alla mancanza della società giallorossa che, in una nota diramata nel pomeriggio, aveva alzato bandiera bianca per motivi tecnici legati alla biglietteria elettronica. In sostanza il Catanzaro non aveva l’accesso alla banca dati nazionale per rilasciare ai tifosi il documento sostitutivo provvisorio della Tessera, dopo i controlli su ipotetiche interdizioni (DASPO) per i richiedenti. Una lunga giornata vissuta sull’asse questura-società, con la ricevitoria in attesa di disposizioni e il Blocco ’29 a battersi per cercare una soluzione. In mezzo i tifosi in attesa che, nel 2011 in Italia, non sanno ancora se potranno vedere una squallida partita di quarta serie, nonostante abbiano pagato per la Tessera. Il Catanzaro, invece, paga ancora ritardi organizzativi sul programma del Viminale, partito lo scorso anno quando sui tre colli non esisteva una società.
Intanto, mentre Ceravolo dichiara di non aver avuto nessun ruolo dal punto di vista tecnico nel mercato e nei primi passi del nuovo Catanzaro di Cosentino, è passata un po’ in secondo piano la presentazione dei nuovi acquisti durante una conferenza stampa che si è tenuta oggi pomeriggio allo stadio. Presenti mister Cozza e il DS Sorace. I ragazzi, ancora frastornati, hanno risposto timidamente con le classiche dichiarazioni di chi sta iniziando una nuova e importante avventura professionale. Il tecnico giallorosso, più spavaldo, ha parlato di un «Catanzaro che scenderà in campo tutte le domeniche per vincere e che si giocherà la vittoria finale con altre 2-3 squadre». Intanto, secondo lo stesso Cozza, i cinque giovani brasiliani, e i due argentini Ulloa e Bugatti dovrebbero ricevere il transfer già l’11 settembre. Tifosi della Nazionale per un Catanzaro sudamericano…
Red
(foto di Francesco Panza)