Catanzaro News In primo piano

Vivarini spinge i suoi: “Adesso diventiamo forti contro le squadre forti”

Scritto da Vittorio Ranieri

Rispetto alla gara di andata sarà un altro Catanzaro: “A Cremona non avevamo le certezze attuali”

La conferenza stampa del tecnico

“La curiosità è di capire se siamo all’altezza e quindi se possiamo ambire a qualcosa di importante”. Nella consueta conferenza stampa del pregara, Vincenzo Vivarini, rispondendo ad una nostra domanda, si è soffermato su cosa e quanto è cambiato tra la gara di andata (era la prima di campionato) e quella di domani. Ad agosto, nel rinnovato “Zini” era sceso in campo un Catanzaro in versione matricola che non conosceva ancora le sue potenzialità. Adesso, invece, di acqua sotto i ponti n’è passata e le Aquile sono la rivelazione del torneo: “All’andata – spiega Vivarini – siamo scesi in campo contratti e preoccupati. Ancora non avevamo le certezze attuali ed abbiamo affrontato la gara, di certo, non con lo spirito attuale. Pur creando diverse palle gol, abbiamo giocato col freno a mano tirato”. “Adesso – sottolinea –  c’è la curiosità di diventare squadra forte contro le compagini forti. Tra l’altro, abbiamo avuto un passo falso col Como. A livello di prestazione non abbiamo demeritato però abbiamo perso e ciò ci ha lasciato l’amaro in bocca perché adesso avremmo potuto fare discorsi diversi”. Solo elogi per la Cremonese: “Una partita impegnativa per noi, incontriamo infatti una squadra di livello assoluto che ha investito tanto.
Ultimamente ha perso qualche partita ma rimane una formazione di valore assoluto. Sono convinto che verrà fuori una bella gara”. CAPITOLO FORMAZIONE.

Due soli indisponibili per Vivarini. L’infortunio di D’Andrea (“ci dava qualcosa che gli altri non hanno quanto a caratteristiche, tipo la profondità nell’uno contro uno” il commento del tecnico), ridisegna le gerarchie con Stoppa e Oliveri quali vice-Sounas, mentre per Verna solo uno stop precauzionale per un affaticamento al ginocchio. Con Brighenti pienamente recuperato, problemi quindi di abbondanza in difesa, come del resto tra i centrali di centrocampo con Pompetti, Ghion, Petriccione e Pontisso in corsa per due maglie da titolari. Dando per scontato il rientro di Sounas dal primo minuto e di Vandeputte a sinistra, in mezzo conferma in vista per Pontisso con Petriccione favorito su Ghion. In difesa, con Brighenti abile ed arruolabile, non sono da scartare sorprese. In avanti, con capitan Iemmello inamovibile, Biasci potrebbe partire titolare. Dal canto suo, per Vivarini quello tra Biasci e Ambrosino è un falso problema: “Non abbiamo riserve. In questo momento si lavora sulle sfumature”.

Autore

Vittorio Ranieri

Scrivi un commento