Le parole di mister Vivarini nel corso della consueta conferenza stampa della vigilia.
Troveremo una squadra determinata con grande esperienza della categoria, dovremo essere bravi ad affrontarla col piglio giusto facendo fronte anche a molte assenze: Donnarumma, Miranda, Iemmello, Veroli mentre Situm è rientrato. Stamattina anche un piccolo fastidio per Katseris, speriamo non sia nulla di serio.
Quando ci si esalta troppo in genere si prendono gli schiaffi, per questo non mi piace fare voli pindarici ma affrontare le gare una alla volta essendo consapevoli delle difficoltà di questo torneo complicatissimo.
Mitico Castori, è una persona che ho sempre stimato perché ha ottenuto tutto da solo con il lavoro e gli approcci sempre “cattivi” alle partite. Sono certo che troverà la strada giusta per fare bene ad Ascoli, una piazza che ha parecchie similitudini con Catanzaro. Lì si vive di calcio proprio come qui da noi, e ci torno volentieri perché è una piazza che mi è rimasta nel cuore.
Per Ambrosino vale il discorso che ho fatto con tutti i ragazzi che sono arrivati in estate, ovvero la necessità di crescere. I dubbi su di lui finora sono stati legati alla tenuta atletica in quanto proprio durante la preparazione ha dovuto fare i conti con un infortunio. Anche adesso non ha la forma ottimale ma sta crescendo in maniera esponenziale e ha tanti minuti nelle gambe. E’ un giocatore tecnico, solido che lavora per la squadra. C’è bisogno di lui e di tutti ragazzi che possono darci freschezza.
Onestamente sono rimasto sorpreso dalle dichiarazioni di Magalini perché un uomo così esperto della categoria sa come funziona la serie B. Alla fine è giusto che voi giornalisti parliate di altro, ma sappiamo che sarà difficile mantenere questo trend fino alla fine.
Sul mercato bisogna partire dal presupposto che i giocatori che abbiamo al momento sono tutti di qualità, e se proprio si sceglierà di intervenire bisognerà farlo con giocatori pronti che siamo migliori di quelli che già abbiamo, e questa cosa non è così facile. Sono consapevole che la società e il direttore sono attenti su questi aspetti. Il mercato di B non è quello di C perché prendere giocatori di livello alto non è facile.
Credo che l’Ascoli ci verrà a prendere forte con determinazione, giocheranno molto sugli episodi, sulle palle sporche, sull’aspetto fisico. Sarà una battaglia e dovremo essere pronti a reggere l’urto di giocatori di grande esperienza e personalità.
