Un mister Vivarini visibilmente più rilassato quello che nel pomeriggio è intervenuto ai microfoni della stampa alla vigilia della sfida contro il Palermo. La vittoria contro il Cosenza non ha restituito solo il sorriso, am soprattutto al convinzione che la strada tracciata in questi mesi sia corretta. “Vincere ci ha dato la consapevolezza di poter fare bene in un campionato competitivo. Tre sconfitte potevano farci demoralizzare, i tre punti ci sono serviti a ritrovare lo spirito giusto. Ora dovremo confermarci a Palermo, sulla carta una gara proibitiva ma noi andremo lì per fare il meglio”.
Sull’attegiamento messo in campo contro il Cosenza, Vivarini ha sottolineato come “Molto dipende dal tipo di lavoro che fa l’avversario, ma da parte nostra noi siamo una squadra che lavora su principi ben precisi ma allo stesso tempo è in grado di offrire molte varianti. Contro il Cosenza abbiamo dovuto lavorare più bassi del solito, ma anche in quelle situazioni lì siamo stati molto concentrati nel non concedere spazi. Noi dobbiamo saper soffrire ed essere bravi ad interpretare i vari compiti tattici che una gara può riservare”.
Tornando sulla gara del “Barbera”, Vivarini ha commentato il momento dei rosanero. “Ciò che rispettiamo di più del Palermo è il fatto che vengano da risultati di certo non positivi e in questa partita sicuramente aumenteranno l’attenzione e la cattiveria per ottenere il risultato. Da parte nostra dovremo pareggiare questi contenuti ed essere bravi a mettere in difficoltà questi grandi calciatori e oltre a mettere in pratica ciò che abbiamo preparato in questi giorni”.
“Siamo consapevoli – ha aggiunto il tecnico giallorosso – che in serie B vige un grande equilibrio e la differenza la può fare la giocata di un singolo, Nel caso del Palermo giocatori come Brunori o Mancuso hanno queste caratteristiche e noi dovremo essere bravi a limitarle lavorando di gruppo”.
Sulle prospettive in campionato per le Aquile, il mister non ha dubbi. “Siamo concentrati sull’obiettivo salvezza perché siamo consapevoli delle difficoltà che questa categoria riserva a tutti i livelli, dal calciomercato alla forza degli avversari. Alzare l’asticelli significa creare problemi mentali alla squadra che invece deve divertirsi senza inutili pressioni”.
“La squadra sta bene – ha commentato Vivarini – abbiamo ragionato sul fatto di aver ottenuto un risultato importante, ci tenevamo tutti noi soprattutto per il nostro pubblico. Credo che oggi venire al “Ceravolo” sia divertente per quello che si vede in campo ma soprattutto per quello che accade sugli spalti. Vincere ci ha restituito un po’ di spensieratezza e forza che speriamo di riuscire a mettere in campo anche a Palermo”.
Infine un passaggio sulla tifosetia giallorossa che anche domani seguirà in massa le Aquile (1048 i biglietti staccati per il settore ospiti, ndr) . “Ormai non è una novità, anche domani ci saranno mille tifosi a seguirci ma sarà come se ce ne fossero molti di più perché ogni tifoso del Catanzaro vale per quattro delle altre squadre”.
Al termine della conferenza stampa è stata diramata anche la lista dei convocati dai quali risulta ancora fuori Situm, out per il problema al polpaccio che gli ha già costretto a saltare il derby; rientra invece Krajnc che ha smaltito l’influenza di qualche giorno fa. Di seguito l’elenco completo.
Portieri: Fulignati, Sala, Borrelli
Difensori: Krastev, Scognamillo, Brighenti, Krajnc, Miranda, Veroli
Centrocampisti: Verna, Ghion, Pontisso, Pompetti, Sounas, Vandeputte, Oliveri, Katseris
Attaccanti: D’Andrea, Iemmello, Brignola, Stoppa, Biasci, Ambrosino, Donnarumma