Arrivato nel capoluogo già da qualche giorno, il questore ha riferito di avere molto apprezzato il carattere ospitale dei catanzaresi e ha avuto parole di apprezzamento per la Città, trovandola molto diversa e migliorata rispetto agli inizi degli anni ’90, quando Roca l’aveva visitata per essere in servizio in Calabria, alla Criminalpol.
Il colloquio si è poi incentrato sui temi della sicurezza. Il Primo cittadino ha, tra l’altro, illustrato i punti salienti del Pon “con l’auspicio – ha detto – che possa essere approvato dopo le rivisitazioni cui è stato sottoposto. Non sarà certo il toccasana per risolvere tutti i problemi – ha aggiunto Olivo – ma, almeno, potrà servire per garantire la legalità in particolare nei quartieri a sud”.
Il questore, dal canto suo, ha ribadito l’impegno della Polizia nel voler affrontare, con determinazione, le questioni della microcriminalità che riguardano il territorio cittadino e, assieme al sindaco, si è augurato che si possa stabilire una sinergia positiva tra le varie istituzioni, una “rete” che possa meglio affrontare le emergenze.
All’incontro hanno partecipato anche il segretario generale del Comune, Teresa Manzi, e il presidente del Consiglio comunale, Francesco Passafaro. Proprio quest’ultimo ha illustrato al questore le iniziative sulla legalità organizzate, per le scuole, dalla Presidenza del Consiglio, chiedendo la disponibilità della Questura per nuove manifestazioni. Disponibilità che Roca si è detto entusiasta di confermare.