Apprendiamo solo dagli organi della stampa le varie richieste che l’On. Rosario Olivo ha inoltrato al Governo su alcune problematiche della città di Catanzaro, approfittando della visita istituzionale dell’On. Gianfranco Fini presso la sede del Municipio di Catanzaro, dove ancora, una volta, si è consumato uno sgarbo istituzionale non invitando il Presidente della Regione Scopelliti ed altre massime Autorità sia a livello locale che nazionale come se l’incontro con il Presidente della Camera dei Deputati interessava solo i catanzaresi.
L’on. Rosario Olivo è forse rimasto f
ermo a qualche decennio addietro quando non vi erano dei sistemi di trasporti veloci e non esisteva internet ed il tutto si svolgeva con corrispondenza epistolare. Oggi, nel 2010, per poter seguire l’iter burocratico-amministrativo è necessario andare personalmente presso i Ministeri competenti ed essere aggiornati anche delle inadempienze che il proprio Ente produce; in considerazione anche che il Sindaco Olivo si trova spesso a Roma.
In effetti, se il Sindaco Olivo fosse stato più attento e meno “bugiardo” avrebbe preso atto che il Pon Sicurezza che interessa il Comune di Catanzaro è fermo proprio presso gli stessi uffici del Comune. Per quanto riguarda la videosorveglianza nella zona sud di Catanzaro, sollecitata in Comitato di Sicurezza dalla Provincia di Catanzaro, è ferma perché ancora il Comune non ha provveduto ad attivare i contratti con l’Enel per la fornitura dell’energia elettrica; e per quanto riguarda il Centro Sociale dell’Aranceto individuato come centro per diffondere la cultura della legalità la pratica staziona presso gli uffici comunali nonostante i solleciti della Prefettura.
Analoga situazione è quella di Janò dove ancora una volta il Sindaco Olivo è stato “bugiardo”; ha denunciato le inadempienze del Governo e della Regione quando il Comune di Catanzaro in questi anni non ha sollecitato la riattivazione di un finanziamento ottenuto nel 2003 e ,soltanto ad emergenza accaduta l’Amministrazione Comunale di Catanzaro si è interessato della problematica del dissesto idrogeologico del quartiere Janò. Bisogna dare atto, quindi, al Presidente Scopelliti di un fattivo intervento da parte della Regione Calabria riattivando un finanziamento di 1,5 milioni di euro che questa amministrazione presa ad organizzare le “notte piccanti” non aveva considerato.
Anche sul piano spiagge il Comune di Catanzaro è rimasto arretrato non adeguandosi alle nuove normative ed il nuovo piano giace in qualche cassetto degli uffici comunali con gli operatori balneari che aspettano le autorizzazioni per poter sistemare i propri lidi.
Anche sul contratto di quartiere che interessano le zone di Corvo, Pistoia, Fortuna ed Aranceto si accorge – dopo aver fatto effettuare dei sondaggi e commissionato il progetto per la costruzioni di alloggi popolari – che in località Corvo è meglio la costruzione di un centro sociale richiesto con determinazione dalla passata amministrazione avvalendosi di fondi ministeriali.
Dal punto di vista politico vorremmo chiedere all’On. Rosario Olivo come fa ad essere alleato con un raggruppamento definito “Catanzaro nel Cuore” che in alcuni momenti appoggia Italia dei Valori e l’On. De Magistris, in altri la Lega Nord e per poter sperare di incontrare l’On. Fini ed incontrare l’On. Angela Napoli approfitta della sigla sindacale della Polizia di Stato “Coisp”.
Comunque, se l’On. Rosario Olivo lo riterrà opportuno per il bene della città che ha sempre predicato ma mai attuato, siamo disposti ad un pubblico confronto su tutte le pratiche in iter presso gli organi istituzionali ai vari livelli preposti per dare risposte concrete ai cittadini così come sono stati dati da Michele Traversa, Wanda Ferro e proprio in questi giorni dal neo Presidente Scopelliti .
EMILIO VERRENGIA
Vice Presidente Consiglio Provinciale – PDL
