Un concreto impulso alla lotta contro due nemici acerrimi delle donne. E’ la finalità con cui la giovane Associazione “Astarte” ha organizzato “Violenza sulle donne, depressione….arrestiamole!!”, convegno socio-medico-scientifico in programma sabato prossimo, 28 ottobre, dalle ore 9.30 alle 17.30 presso la Sala Consiliare della Provincia di Catanzaro
Ricco e variegato il programma che prevede relazioni autorevoli ma anche rappresentazioni sceniche (“Lo Stupro” ed “Il Mostro”) affidate agli attori di Teatro Studio 99. Dopo i saluti da parte del presidente della Provincia Wanda Ferro e dell’assessore alle politiche sociali Sergio Polisicchio sono previste due sessioni, una antemeridiana ed una pomeridiana. La relazione d’apertura sarà “L’aiuto delle Istituzioni”, a cura di Angelina Badolato, rappresentante dell’Ordine assistenti sociali calabresi. Seguirànno: “Accadeva negli anni ‘40”, della vicepresidente dell’Associazione Culturale HumusVitae Lidia Riga; “Violenza: fattori di rischio, tutela e protezione”, di Lina Pingitore, assistente sociale e rappresentante della Questura; “Il rifugio di Astarte” di Anna riccio, assessore ai servizi sociali di S.Caterina Jonio; “Le conseguenze psicologiche della violenza e modilità d’intervento” di Maria Antonella Quatraro, psicologa; ed infine “Predatori e stalkers” di Milena Manili, counselor relazionale e presidente Infap Onlus.
Dopo il break di metà convegno i lavori riprenderanno con l’intervento “D di Donna, D di Depressione”dello psichiatra Luigi Juli, rappresentante della Eda Onlus; quindi “Violenza: dall’ospedale al territorio” di Matilde Eleonora Rotella, assistente sociale ed “I segnali silenti della depressione infantile: nuovi ambiti di intervento pedagogico” di Laura Colicchia, vicepresidente dell’associazione Astarte. Questa giovane realtà catanzarese, con sede nel quartiere marinaro di Vico Primo Crotone è una equipe psico-socio-educativa e legale, presieduta dall’assistente sociale Maria Grazia Muri la quale trarrà le conclusioni della lunga tornata di lavori, stimolando gli eventuali interventi dal pubblico. Dopo la lettura di “Donne in rinascita” da un testo di Fabio Volo si procederà alla consegna degli attestati. Iscrizione e partecipazione al convengo daranno diritto infatti a cinque crediti per la formazione continua degli assistenti sociali.
