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Mario Placanica, l’ex carabiniere prosciolto per la morte di Carlo Giuliani durante il G8, è capace di stare in giudizio nel processo che lo vede imputato per violenza sessuale nei confronti della figlia della sua ex convivente. A questa conclusione sono giunti i periti del tribunale di Catanzaro, Giulio Di Mizio e Michele Di Nunzio, che ha illustrato stamane ai giudici gli esiti degli accertamenti. Di Mizio e Di Nunzio hanno depositato la loro perizia ed ai giudici hanno illustrato la metodologia usata e le motivazioni che hanno portato alle conclusioni circa la capacità dell’imputato di stare in giudizio. Al termine dell’udienza il processo è stato aggiornato al 6 dicembre prossimo quando saranno sentiti i primi cinque testimoni dell’accusa. Placanica è accusato di avere abusato sessualmente della figlia dell’ex convivente che, all’epoca dei fatti, avvenuti nel 2007, aveva 11 anni. A denunciarlo è stato, nel maggio del 2008, la madre della bambina.
La ragazza era stata sentita durante le indagini preliminari, nel corso di un incidente probatorio, ed aveva confermato le accuse. Placanica si è sempre protestato innocente. (ANSA)
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