Avversario di turno

Vigor Lamezia: un derby per sognare

Reduci da un periodo poco brillante, gli uomini di Provenza a caccia del blitz nella partita più attesa
ROMA – Secondo derby consecutivo per la Vigor Lamezia dopo lo 0-0 a Vibo Valentia di domenica scorsa. Il derby più acceso, il derby più atteso nella città della Piana. Gli interessi economici di pochi e lo squallido teatrino della politica hanno trasformato ormai da qualche anno un’occasione di festa in un esercizio sterile di campanilismo, peraltro privo di radici storiche. Gli sforzi condotti dalle Istituzioni delle due città e dalla Provincia per riportare questa partita nel recinto naturale dello sport non è servita. Il folle agguato di Tarsia ha segnato il punto di non ritorno. Ora non resta che sperare nell’intelligenza dei tifosi. Perché in un momento così importante del campionato, si rischia soltanto di nuocere alle rispettive squadre.
A PARI PUNTI – Catanzaro e Lamezia arrivano infatti appaiate allo scontro diretto. 35 punti in classifica e quinto posto condiviso con Gela e Val di Sangro, a 7 lunghezze dalla capolista Sorrento. Ma mentre i giallo-rossi di Domenicali preparano la sfida reduci da 6 vittorie consecutive e con un entusiasmo crescente, i bianco-verdi di Mister Provenza escono da un periodo altalenante, segnato anche da numerosi infortuni. Nelle ultime 4 partite la Vigor ha battuto di stretta misura solo la Pro Vasto, perdendo col Rende e con il Celano (al “D’Ippolito”), prima di pareggiare con la Vibonese. Un pizzico di sfortuna e qualche infortunio hanno rallentato la marcia dei bianco-verdi.
CAPITOLO INFORTUNI – Lo scialbo 0-0 di Vibo è comunque un brodino caldo per la Vigor, viste anche le assenze di Ramora, Alessandrì e Sergi e l’uscita dal campo dopo 20 minuti di Battisti. I quattro hanno realizzato complessivamente 17 dei 27 gol della squadra bianco-verde. Contro il Catanzaro dovrebbero essere tutti a disposizione. Ramora ha assorbito il pestone rimediato col Celano; Alessandrì rientra dalla squalifica, mentre Sergi ha superato l’attacco influenzale. In compenso mancherà Lisi, uscito anzitempo contro la Vibonese, che dovrebbe essere sostituito da Picci o da Riccobono. Col rientro delle due ali titolari, Provenza dovrebbe riportare Pippa in difesa, con Facci a destra. Resta solo da verificare sul campo se il sostituto di Lisi agirà alle spalle o al fianco di Sergi. Anche Provenza guarderà la partita dalla tribuna per squalifica.
13 ANNI DOPO – Il derby di campionato al “Ceravolo” torna in scena dopo 13 anni. In quel giorno di febbraio i giallo-rossi, allenati da Gianni Improta, surclassarono una Vigor destinata alla retrocessione. Un secco 3-0 (Campo, Navone, Donnarumma), poi annullato dal Giudice Sportivo per un petardo lanciato in campo dalla Curva Ovest. Nei due anni precedenti, invece, un pareggio (1-1 con i gol di Mollica e Ruscitti) e una vittoria di misura del Catanzaro (2-1 con le reti Guzzetti, Mazzola e Delle Donne). In passato le squadre delle due città si erano affrontate anche nel dopoguerra in serie C, ma la Vigor si chiamava ancora Nicastro. Nella gara d’andata di questo campionato finì 1-1 in un “D’Ippolito” blindato, con le reti di Cunzi su rigore e il pareggio di Sergi nella ripresa. Botticella rintuzzò gli attacchi lametini, salvando il risultato fino al ’90.

PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – De Felice; Facci, Porpora, Di Muro, Pippa; Ramora, Battisti, Zaminga, Alessandrì; Riccobono (Picci), Sergi. All.: Provenza (squalificato).

Ivan Pugliese
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