Vigor Lamezia-Catanzaro: le interviste dalla sala stampa del D’Ippolito

Per il patron Cosentino esordio in panchina al fianco dei giocatori. Il presidente biancoverde Mascaro. «È finito il tempo del vassallaggio. Lamezia non dipende da nessuno»

Giornata di sport a metà quella tra Vigor Lamezia e Catanzaro. Si gioca solo venti minuti al “D’Ippolito” sotto una pioggia battente. Giusto lo spazio per due punizioni insidiose del solito Mangiapane. Poi la caduta rovinosa dell’arbitro, il sig. Ros di Pordenone, che si infortuna alla spalla destra ed è costretto a dare forfait. In sala stampa arriva per primo il patron Cosentino. Sfortunato il suo esordio in panchina al fianco della squadra. «La partita era iniziata bene per entrambe le formazioni. Stavamo giocando su buoni ritmi e anche l’arbitraggio mi aveva soddisfatto. Per la prima volta c’era un arbitro degno della categoria. Peccato soprattutto per il pubblico. Mi aspettavo qualcuno in più da Catanzaro, forse il tempo avrà influito, ma va bene così. Adesso cercheremo di accordarci per recuperare questa partita. Siamo disponibili a giocare anche in notturna».

Polemico, invece, il presidente lametino Mascaro, che non ha mandato giù le dichiarazioni della vigilia di mister Cozza . «Un imprevisto come quello di oggi può capitare, ma sono contento per quello che ho visto in campo e sugli spalti. Era una bella giornata di sport con un pubblico di categoria superiore, che di certo non meritava quei commenti di Cozza.  E’ stato solo per la grande civiltà del pubblico lametino che quelle parole non hanno generato alcun tipo di reazione violenta. Lamezia oggi ha dato una lezione di civiltà dimostrando che è finito il tempo del vassallaggio. La nostra città non dipende da nessuno». Elogi invece per il presidente Cosentino. « È un signore. In sei mesi ha dimostrato di essere un grande uomo e un grande presidente».

Rammarico per mister Costantino. «Avevamo preparato la partita con grande voglia e grande tranquillità. Occupavamo gli spazi nel modo giusto. E’ un grave danno non aver giocato perché non sappiamo quando si recupererà e in più domenica andremo a Perugia.  Per quanto riguarda le dichiarazione di Cozza – prosegue il tecnico bianco verde – probabilmente avrà snobbato la piazza, non la squadra o lo staff tecnico, ai quali ha fatto i complimenti. Non penso lo abbia fatto in malafede”.

Messaggi distensivi anche da parte DS Sorace, che invita ad una maggiore serenità. «Dobbiamo stemperare i toni. Non voglio dare lezioni di vita, ma siamo calabresi e per giunta della stessa provincia e anche se c’è stato qualche fraintendimento, bisogna essere amici e andare avanti con tranquillità». Il dirigente giallorosso si sofferma anche sul calciomercato e sull’impegno di Coppa di mercoledì prossimo. «Non pensavamo di lottare per il vertice a questo punto del torneo. Sapete tutti come siamo partiti. È chiaro che il mio augurio è di fare il salto di categoria. Su questo punto anche il presidente Cosentino è stato chiaro. Si sono fatti molti nomi per il mercato di gennaio, ma al momento non  mi sembra giusto parlare di possibili arrivi visto che abbiamo dei ragazzi che stanno facendo un gran campionato e che lottano partita dopo partita dimostrando di avere fame di calcio. Noi puntiamo su questa gente.  Abbiamo costruito una squadra senza alcun nome altisonante, solo giocatori che hanno voglia di emergere o rivalutarsi. Anche mercoledì in Coppa col Trapani vogliamo fare bene contro una squadra di categoria superiore per aggiudicarci il passaggio del turno».

Col mister in seconda D’Urso, si è analizzato, invece, lo scorcio di partita giocata. «Loro sono scesi in campo determinati e nei primi minuti ci hanno tenuti bassi, però non abbiamo corso grandi rischi. Il terreno di gioco poi, non poteva favorire nessuna delle due squadre, visto che entrambe giocano palla a terra. Noi ci abbiamo provato e in qualche circostanza ci siamo anche riusciti».

In chiusura l’intervento del capitano giallorosso Accursi. «Sapevo di poter giocare già da metà settimana ma non c’è stata alcuna pretattica sul mio possibile impiego. Per quanto riguarda la partita, loro non ci hanno messi in vera difficoltà. Solo nei primi minuti attaccavano con più grinta, costringendoci a schiacciarci dietro. Noi siamo consapevoli che dobbiamo sempre giocare per vincere, con la prima come con l’ultima in classifica. Al momento il nostro problema è con le squadre di medio-bassa classifica, ma stiamo lavorando per migliorare anche questo aspetto».

 

Dichiarazioni raccolte dal nostro inviato Francesco Panza

Autore

Francesco Panza

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