Sul territorio, ha detto ancora il Comandante, saranno distribuiti 50 uomini sui settanta che compongono il Corpo della polizia municipale. Questo è quanto è possibile mettere in campo dal momento che manca all’appello il 51% della dotazione organica. a causa del blocco delle assunzioni imposto con le ultime Finanziarie.
La nuova organizzazione prevede la suddivisione della Polizia municipale in tre aree funzionali: viabilità, polizia giudiziaria e informazioni, amministrazione, affidate ad altrettanti funzionali. Sul territorio invece sono state individuati quattro Comandi di zona, uno per Circoscrizione, con grande autonomia nell’attuazione delle direttive che vengono dal comando.
Così, la Zona 1 (che coincide con la Prima circoscrizione), affidata al ten. Salvatore Tarantino, potrà contare su 8 uomini; la Zona 2, con al comando il ten. Sergio Mirarchi, con 16 unità; la Zona 3, guidata dal ten. Salvatore Furriolo, con 7 uomini, e la Zona 4 (Lido) affidata al ten. Franco Basile, con 13 unità. Direttamente alle dipendenze del Comandante, invece, i motociclisti, che opereranno in ragione delle esigenze particolari e contingenti.
Introducendo l’incontro con i giornalisti (moderato dal capo dell’Ufficio stampa del Comune Sergio Dragone), il sindaco Olivo ha ricordato la gloriosa tradizione del Corpo, che negli ultimi anni ha sofferto di alcune difficoltà; a cominciare da quella della sede «che è una cosa incredibile».
A margine dell’incontro, il maresciallo Giuseppe Mellace ha voluto sottolineare come gli impegni affidati agli uomini distaccati altrove saranno comunque onorati ma tutti i vigili potranno svolgere qualsiasi compito. Così si eviterà il pericolo di frustrazioni personali.
«È stato un errore lo smembramento del Corpo – ha aggiunto il sottufficiale – ma a mio parere il sindaco Abramo era stato consigliato male. Al sindaco attuale consiglierei di individuarlo e metterlo nelle condizioni di non fare ulteriori danni».
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