COMUNICATO STAMPA
Vigili del fuoco
Nemmeno quando sono annunciate le emergenze c’è
prevenzione!
Sono notevoli giorni che esperti e studiosi annunciano possibili sismi nel centro del
paese, anche i Vigili del Fuoco sono stati in queste settimane interessati da richieste o
telefonate ai centralini delle sale operative di notizie in merito alle attività sismiche del
territorio.
Tutti hanno fatto orecchie da mercante nessuno si è preoccupato di attivare
procedure di pre-allerta sulle zone segnalate da possibili sciami sismici.
Alcuni studiosi che avevano avanzato la possibilità di un prossimo terremoto, sono
stati pure denunciati per procurato allarme, ora dopo il disastro e la morte di povera gente
tutti si interrogano sulle possibili attività che potevano essere messe in campo.
Certamente non si sarebbe fermato il sisma ma indubbiamente tutte quelle attività di
prevenzione e procedure di pre-allarme potevano essere utilizzate sulla zona.
Più o meno quello che stà succedendo in queste ora contingenti da tutte le parti
d’Italia di Vigili del Fuoco che stanno partendo con tutte le difficoltà del caso, autostrade
intasate o impercorribili, ritardi di organizzazione di colonne mobili, ed organici che
devono essere reperiti dalle proprie abitazioni perché in questi anni il problema principale
dei Governi è stato quello della sicurezza in generale dimenticandosi del soccorso alla
popolazione della prevenzione sul territorio e soprattutto che viviamo su una penisola
soggetta a movimenti giornalieri.
Ora si ricomincia nuovamente con la sceneggiata dei volontari sul posto per
rappresentare l’efficienza dello Stato in attesa che il personale del Corpo Nazionale VV.F.
oramai ridotto a mera presenza nei posti di lavoro (sott’organico perenne) si organizzi da
tutta Italia e parta per le zone terremotate! Finita la prima emergenza tutto tornerà peggio
di prima fino alle prossime morti.
Senza un sistema di protezione civile – che si preoccupi concretamente delle
emergenze del paese – con dentro la machina organizzativa dei Vigili del Fuoco il paese
dovrà ancora piangere i propri concittadini.
Per il Coordinamento Nazionale RdB CUB VV.F.
Antonio Jiritano
Cell. 360606099