Da numerosi giorni ormai il comando provinciale di Catanzaro si trova sprovvisto di autogrù.
Un mezzo, la cui presenza nel parco mezzi VF, assume ruoli veramente rilevanti e di particolare interesse.
Tale tipologia di mezzo è stata impiegata innumerevoli volte nel territorio provinciale per ribaltamento cisterne o altri veicoli pesanti, per cadute di gru edili su abitazioni, in occasione di trombe d’aria che hanno abbattuto alberi, tetti, tralicci e quant’altro.
L’automezzo viene inoltre utilizzato per ausilio al personale o ad altri automezzi laddove non vi siano altri possibili punti di ancoraggio; molte volte per recuperare soggetti coinvolti in incidenti e feriti anche gravemente, trovandosi gli stessi in luoghi impervi, si è reso necessario l’intervento di specialisti SAF che calandosi con le funi hanno reso possibile salvare delle vite umane laddove nessuno sarebbe riuscito ad arrivare.
Non è pensabile neanche poter far giungere con celerità un mezzo simile dai comandi provinciali più vicini poiché trattandosi di un mezzo pesantissimo, viaggia a velocità limitate con i comprensibili tempi di percorrenza non proprio da “pronto “ soccorso.
Negli ultimi mesi, il comando del capoluogo di regione ogni giorno perde un pezzettino importante per garantire la sicurezza del cittadino; il tutto con buona pace di un dirigente, che della nostra città apprezza con particolare attenzione il piatto tipico.
Il resto viene dopo, anzi non viene proprio.
Una bella punizione per tutta la provincia e per i cittadini; nei prossimi giorni, la cittadinanza e le istituzioni avranno modo di essere informati in maniera dettagliata dello stato dei soccorsi da parte dei VV.F. in occasione di alcune conferenze stampa indette dal sindacato.