Alla vigilia della festa della patrona dei Vigili del fuoco, Santa Barbara, la Funzione pubblica della Cgil, in un comunicato a firma di Rossella Talarico, coglie l’occasione per mettere in evidenza lo stato in cui versano il lavoratori e le lavoratrici del corpo che, oltre ad un rinnovo contrattuale che aspettano da oltre due anni, sono costretti ad affrontare ogni giorno problemi di organici insufficienti, di mezzi vecchi e sperati e di attrezzature inadeguate.
Per i pompieri “non solo non c’e’ lo straccio di un euro – sostiene la Talarico – ma purtroppo li attende un “comparto sicurezza” dove verranno ridotti i diritti e le tutele e dove il valore sociale del servizio e l’immagine positiva che lo stesso ispira verranno usati in maniera distorta e poco incline alla loro naturale collocazione cioe’ nella protezione civile quale componente fondamentale. Inoltre tale collocazione – prosegue la sindacalista – quando avverra’, evidenziera’ una forte contraddizione rispetto alle normative nazionali in materia di decentramento delle istituzioni e sancira’ di fatto un accentramento di potere, in particolare dei massimi rappresentanti del governo presenti sul territorio”.
La Fp-Cgil “mettera’ in campo tutte le iniziative di contrasto – conclude la nota – perche’ il governo ritiri il disegno di legge di modifica del rapporto di lavoro dei vigili del fuoco e cominci a discutere ragionevolmente su un incremento degli organici e di risorse che permetta al corpo dei vigili del fuoco di esprimere al meglio ed in sicurezza le potenzialita’ e le professionalita’ esistenti ed acquisite”. (CNN 4.12.2003)
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