Siamo alle battute finali, all’ultima esalazione, in parole spicciole, come un malato terminale, in attesa della defibrillazione prima di chiudere gli occhi.
Molti dicono sia l’unico metodo per mettere fine alle nostre angosce.
Noi, i gruppi organizzati della CURVA MASSIMO CAPRARO non siamo d’accordo, siamo nati sotto la dicitura US CATANZARO 1929 e con la stessa MORIREMO.
Invitiamo tutto il popolo giallorosso a stringersi intorno a questa nuova cordata, unica via di salvezza per il nostro amato US CATANZARO 1929.
A tal proposito è organizzata per lunedì 03.07.2006 ore 17.00 un sit-in presso i botteghini dello stadio, a seguire minuto per minuto l’evolversi dell’incontro fissato tra l’eventuale parte acquirente e i vecchi azionisti.
Nel momento in cui ci giungerà voce che la trattativa non porterà al fatidico ABEMUS 1929, un corteo partirà alla volta delle strade cittadine.
Le colpe saranno da addebitarsi:
· Rosario Olivo, sindaco di Catanzaro;
· Agazio Loiero, presidente della Regione;
· Michele Traversa, presidente della Provincia;
· Tutta la classe politica cittadina;
· Poggi, Parente, Colao e Mirante;
· Tutta la classe imprenditoriale di Catanzaro.
Per quanto concerne l’ultimo punto, bisogna specificare che molti di questi hanno fatto delle promesse, molti hanno già fatto dietro front, facendo ridurre le possibilità di un accordo.
Molti altri, c’è giunto all’orecchio, stanno remando contro nel vero senso della parola, avendo come obiettivo l’acquisto del Catanzaro da fallito, avvalendosi del lodo Petrucci.
Morto il 1929, non ci sarà nessun seguito, anzi saranno formate domenicalmente delle barricate e sarà boicottata qualsiasi altra società.
LOTTIAMO PER UN NOME
VIVIAMO PER UN SIMBOLO
Curva Massimo Capraro
