Nel giorno di San Valentino le Aquile regalano a tutti i giallorossi innamorati un’importante vittoria. Ma si sa l’amore non è bello se non è litigarello, e cosi gli uomini di Auteri dopo aver ammaliato i tifosi per tutto il primo tempo mandando in rete Longoni al 12′ e sfiorando più volte il raddoppio colpevolmente mancato per la solita imprecisione degli avanti sottorete, fa letteralmente imbestialire gli innamoratissimi tifosi nel secondo tempo concedendo al Vico Equense la possibilità di pareggiare al 10′ st con Esposito ed addirittura di passare in vantaggio con un rigore concesso al 12′ st dall’arbitro De Faveri e finito sul palo.
Fortunatamente il Catanzaro, scampato il pericolo di ritrovarsi addirittura sotto in una gara fino a quel punto dominata in lungo ed in largo, si è finalmente ricordato cos’è andato a fare in Campania, ed infatti al 26′ st Di Maio insaccando di testa su un calcio d’angolo ben battuto da Corapi, riappacifica la “Calabrisella” con i suoi innamorati.
Auteri si copre inserendo Lodi al posto del mai domo Longoni, e la partita scivola senza ulteriori rischi per i giallorossi fino alla fine.
Con questa vittoria il Catanzaro mantiene invariato il vantaggio sulla Juve Stabia che in preparazione della sfida di domenica prossima ha suonato ben cinque “squilli di tromba” nella gara interna con la Vibonese. Le battistrada guadagnano oggi altri due punti sulla corazzata Cisco Roma che nell’anticipo di ieri non è andata oltre il pareggio in casa con il Barletta, ed è ora staccata di ben 9 punti dalle Aquile.
TM