Dopo circa 40 anni la strada provinciale Santa Caterina – Colonia di Francia – Acqua del Sorcio, relativamente al tratto Brognaturo – Acqua del Sorcio, ai confini con la provincia di Vibo Valentia, diventa realtà. Sono stati ultimati i lavori di costruzione e sarà anche realizzata la segnaletica stradale. I lavori eseguiti rappresentano una rielaborazione di un aggiornamento del progetto approvato e finanziato dal comitato di gestione della cessata Agensud, quale variante al progetto originario approvato dall’ex Casmez nel 1978. Lavori furono consegnati nel 1978 in base ad una licitazione privata a una impresa che a causa di molteplici problemi chiese e ottenne la rescissione del contratto. Progetto che fur ripreso dalla giunta Traversa nel 1999 sulla base di una autorizzazione da parte del ministero dei Lavori Pubblici che dava la possibilità alla Provincia di modificare la convemzione di trasferimento del progetto stesso e del suo rifinanziamento. Opera che è stata poi appalta e consegnata per l’esecuzione dei lavori a un consorzio temporaneo di imprese il 19 aprile del 2001, realizzando l’opera lunga 16 chilometri e quattrocento mesi in solo quattro anni circa. I lavori, infatti, sono stati completati il 22 luglio scorso. I lavori sono stati diretti dall’ingegnere Eugenio Costanzo e dal geometra Domenico Caporale. La direzione operativa è stata curata dal geometra Agostino Saporito, mentre i cantieri sono stati controllati dal Antonio Screnci. Il responsabile dell’intero procedimento è stato il geometra Mario Bianchi. I lavori hanno interessato tutta la strada provinciale 140 per una lunghezza di sedici chilometri. Nell’ambito dei lavori è stato realizzato nel quadrivio un cavalcavia a due campate creando uno svincolo nuovo che garantisce una più fluida percorribilità delle arterie. Le opere in cemento armato sono state tutte rivestite in pietra al fine di permettere un ottimo inserimento nel territorio circostante dal punto di vista ambientale. Lungo l’arteria sono stati eseguiti interventi di pavimentazione, sono state realizzate opere di regimentazione delle acque e di protezione delle scarpate. L’intera opera è costata circa 9 miliardi delle vecchie lire. “Il completamento dei lavori – commenta il presidente Traversa – è un risultato di grande significato che conferma l’efficienza amministrativa dell’esecutivo e degli uffici dell’ente. Un risultato straordinario che ci eravamo proposti di raggiungere da tempo. La costruzione della strada rappresenta uno dei tanti obiettivi che l’amministrazione provinciale si è posto e si pone di raggiungere per il miglioramento dell’intera rete viaria’’.
Emanuele Amoruso
Emanuele Amoruso
