Gran gol di Grillo su una punizione da oltre 28 metri che si insacca angolatissima alla destra di Mancinelli. E’ tutta qui la vittoria del Val di Sangro che in sostanza null’altro ha fatto per assicurarsi i tre punti in palio oggi ad Atessa.
Il Catanzaro da parte sua ci ha messo la solita buona volontà, ma la scarsa vena di Caputo ed in generale la scarsa concretezza in fase di attacco ha fatto si che si giungesse fino al minuto 78′ quando Grillo ha battuto il calcio di punizione di cui sopra: uno a zero per la Val di Sangro.
Nei rimanenti 12 minuti più 4 di recupero succede praticamente nulla se non il ritorno sul campo di gioco di Antonio Montella.
I concomitanti pareggi del Gela ad Avezzano con il Pescina VdG e del Cosenza a Barcellona PdG contro l’Igea Virtus, lasciano la classifica praticamente invariata: il Catanzaro rimane al secondo posto in condominio con il Gela mentre il Cosenza guadagna un punto sulle inseguitrici (+9) portandosi a 60 punti.
Il Catanzaro da parte sua ci ha messo la solita buona volontà, ma la scarsa vena di Caputo ed in generale la scarsa concretezza in fase di attacco ha fatto si che si giungesse fino al minuto 78′ quando Grillo ha battuto il calcio di punizione di cui sopra: uno a zero per la Val di Sangro.
Nei rimanenti 12 minuti più 4 di recupero succede praticamente nulla se non il ritorno sul campo di gioco di Antonio Montella.
I concomitanti pareggi del Gela ad Avezzano con il Pescina VdG e del Cosenza a Barcellona PdG contro l’Igea Virtus, lasciano la classifica praticamente invariata: il Catanzaro rimane al secondo posto in condominio con il Gela mentre il Cosenza guadagna un punto sulle inseguitrici (+9) portandosi a 60 punti.
TM
