VAL DI SANGRO-CATANZARO 0-1: LA CRONACA

Ancora Bueno gol: i giallorossi rovinano la festa del “Montemarcone” e si avvicinano alla parte sinistra della classifica.

ATESSA – Mancava solo uno zero da eliminare nella classifica del Catanzaro: quella delle vittorie esterne. Ebbene, anche questo tabù di inizio stagione è stato sfatato grazie all’ormai “solito” Sebastian Bueno, che con un gol di rigore ha rovinato la festa del pubblico del “Montemarcone” e ha coronato l’ottima prestazione della squadra di Domenicali, che ha fatto soffrire molto i padroni di casa con le irresistibili folate sulle fasce del duo Morleo-Ruscio, e ha contrastato al meglio il bomber locale Innocenti, che ha avuto davvero vita difficile con i centrali giallorossi Zini e Ballanti.

 

LA FORMAZIONE: C’E’ FIORE AL POSTO DI CUFFA

Domenicali deve fare a meno di Cuffa, Angan, Siclari (infortunati) e Morfù (squalificato), e così abbandona il “suo” 4-2-3-1 impernando la sua squadra su un “classico” 4-4-2 con Botticella in porta, Gimmelli, Zini, Ballanti, Morleo a comporre la linea difensiva; Ruscio, Coppola, Wahab e Fiore (sostituto dell’infortunato Cuffa); in avanti Bueno e Cunzi.

 

IL PRIMO TEMPO. RITMI ALTI MA NIENTE GOL

Nella prima frazione le due squadre non si risparmiano e imprimono al match un’andatura alta che rende lo stesso piacevole ma privo di particolari emozioni. Primo brivido al 2’ per il Catanzaro, con un colpo di testa di Innocenti che sfiora il palo. Rispondono i giallorossi con capitan Coppola che da fuori sporca i guanti di Furlan. Al 13’ cross di Orsinetti con la palla che finisce fuori area per Capeci, il cui violento tiro viene smorzato da Morleo e diventa facile preda di Botticella. Catanzaro che si rifà minaccioso dalle parti di Furlan (Cunzi che si incunea nella difesa abruzzese e scarica per Ruscio che però sforna un tiro che finisce alto) chiudendo per qualche minuto la formazione locale nella propria area di rigore. Al 27’ ci vuole tutta la bravura dell’estremo difensore di casa per salvare la sua porta da un colpo di testa di Coppola su angolo di Ruscio. Pochi minuti dopo, i giallorossi recuperano palla, con Bueno e Cunzi che scattano in contropiede venendosi a trovare in una situazione di due contro due. L’attaccante argentino serve il folletto napoletano che crossa al centro, dove l’accorrente Coppola manca di un soffio la deviazione vincente.
Gli uomini di mister Domenicali soffrono un po’ la vivacità del fantasista Pagana, solito ad accentrarsi dalla sinistra per dare alla manovra biancazzurra maggiore imprevedibilità, ma chiudono il primo tempo sullo 0-0 senza particolari affanni.

 

LA RIPRESA. ANCORA BUENO DI RIGORE ROVINA LA FESTA DEL “MONTEMARCONE” 

Al rientro dagli spogliatoi i due undici rimangono immacolati rispetto alla prima frazione di gioco.
Si parte con qualche sbadiglio. Solo al 22’ la prima azione degna di nota della ripresa, con una splendida proiezione sulla sinistra di Ruscio che trova un insidioso tiro-cross che viene bloccato in due tempi da Furlan. Al 26’ pericolosissima la Val di Sangro con Innocenti che fa la torre per l’accorrente Bruno, la cui conclusione lambisce la traversa. Forze fresche in campo per Domenicali, che inserisce Merito al posto di Fiore (al 27’) e Mazzoli al posto di Ruscio (al 31’). Non cambia nulla comunque nello scacchiere tattico del trainer dell’Effecì. Al 33’ Innocenti si inserisce bene sulla punizione di Pagana, ma il suo colpo di testa si perde alto. Sull’azione seguente, cross di Bueno con palla che attraversa tutto lo specchio della porta senza che nessuno degli avanti ospiti riuscisse a piazzare la correzione vincente.
L’occasione mancata fa da preludio al gol giallorosso. Al 40’ infatti c’è un cross di Morleo sul quale si avventa Bueno che con un tiro al volo tenta il gran gol trovando l’opposizione con le mani da Bianchi. L’arbitro, su segnalazione del suo assistente, decreta il penalty. Sul dischetto “Kinder” Bueno non fallisce, per lui è il quarto gol consecutivo con la maglia del Catanzaro. Una rete che permette alla sua squadra di conquistare tre punti importanti (nel finale infatti i giallorossi non hanno alcuna difficoltà a respingere i timidi attacchi degli uomini di Cosco) che la avvicinano sempre più alla parte sinistra della classifica, ma che soprattutto costituiscono un importante viatico per il futuro. E domenica prossima tutti al “Ceravolo” per TIFARE Catanzaro nel derby contro la Vibonese.

Autore

Pier Santo Gallo

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