ATESSA – Catanzaro-Val di Sangro è una partita maledetta per Alessandro Bruno. Il centrocampista giallo-rosso non potrà giocare domenica contro la sua ex squadra, dopo averne sancito la sconfitta anche l’anno scorso con un’espulsione al 25’ del primo tempo. Il Catanzaro era già avanti 2-0 grazie a una splendida doppietta di Berardi e il suo fallaccio su Coppola chiuse definitivamente la partita. Bruno ha vissuto due stagioni opposte in Abruzzo. Due anni fa i play-off sfiorati e falliti per un punto, a vantaggio del Monopoli. L’anno scorso una bruciante retrocessione, dopo aver acciuffato i play-out con un paio di vittorie clamorose e il pari all’ultima di campionato proprio contro il Catanzaro. Poi la sconfitta con la Scafatese nello spareggio (1-0 in Campania, 2-2 nel ritorno), prima del ripescaggio estivo.
RIFONDAZIONE SANGRINA – Il presidente Pellegrini, pur con un budget modesto, ha affidato la rifondazione della squadra ad Elio Perri, 36enne tecnico romano di Zagarolo con un passato nei dilettanti. Scelto per la serie D, si è ritrovato all’esordio tra i professionisti ed ha allestito un organico fondato su giovani di serie inferiore e sui talenti locali, con l’innesto di qualche uomo d’esperienza. Uno di questi è un altro ex giallo-rosso, Alessandro Del Grosso (nella foto con la maglia del Catanzaro in serie B), reduce da uno splendido campionato con il Celano finito con la sconfitta nella finale play-off a Marcianise. Dal Teramo sono stati pescati i 3/5 della difesa: il giovane portiere Ameltonis, il centrale Paolacci e il terzino Mangoni. L’altro centrale è il ventenne Rogato, l’anno scorso al Morolo. In mezzo al campo alla confermatissima coppia di centrocampo Cacciaglia-Epifani, sono state affiancate due ali interessanti: Perfetti, finito all’Isola Liri dopo aver sfondato nell’anno della promozione tra i professionisti del Pescina, e il sassarese Cherchi, già due gol in questo campionato, svincolatosi dalla Torres.
REBUS ATTACCO – Un altro dei pochi confermati dalla scorsa stagione è l’attaccante argentino Fiorotto, 3 gol l’anno scorso e ancora a secco in questa stagione. Accanto a lui in attacco gioca l’esperto ex Giulianova Memmo, 7 reti nello scorso campionato a Casale in D. La sterilità dell’attacco è il principale problema per Perri. Gli azzurri hanno segnato solo 2 gol nelle ultime sei partite e vengono da tre 0-0 consecutivi casalinghi. I rincalzi Napoloni, Costantini, Mainella e il brasiliano Da Luz non sembrano in grado di risolvere i problemi. La Val di Sangro ha 9 punti in classica ma ha vinto una sola partita alla terza di campionato contro l’Aversa Normanna. Dopo 3 pareggi consecutivi, è arrivata la batosta di Monopoli, domenica scorsa. Un 4-1 pesante che ha aperto qualche dubbio anche sul reparto difensivo, finora foriero di certezze a parte l’altro tracollo subita a Cassino (4-2). Queste due sconfitte rotonde sono accomunate dagli errori dal dischetto, ben 3 in due gare.
DUBBI DI FORMAZIONE – Al “Ceravolo” arriverà una squadra con molti dubbi dopo la sconfitta in terra pugliese. La disattenzioni difensive di Monopoli potrebbero suggerire qualche cambio a Perri (per esempio Curcio a sinistra al posto di Mangoni e Sensi in mezzo a far coppia con Paolacci), ma alla fine il tecnico dovrebbe confermare i 4 titolari. A centrocampo i due esterni saranno ancora una volta Perfetti e Cherchi. In mezzo accanto ad Epifani rientrerà Cacciaglia, ancora lontano dalla migliore condizione così come Fiorotto che affiancherà Memmo in attacco. Mainella sarà di nuovo disponibile ma solo per la panchina. Insieme agli due talenti di Atessa Campli e Carafa, Mainella sta avendo una serie di inconvenienti fisici che ne hanno limitato l’apporto alla squadra. È molto probabile che gli azzurri punteranno allo 0-0, lo stesso risultato centrato al “Ceravolo” due stagioni fa nel primo scontro diretto tra le due società.
PROBABILE FORMAZIONE (4-4-2) – Ameltonis; Del Grosso, Rogato (Sensi), Paolacci, Mangoni; Perfetti, Cacciaglia, Epifani, Cherchi; Memmo, Fiorotto (Costantini). All.: Perri.
