L’Indagine 2004 sulla condizione occupazionale dei laureati delle Università aderenti al Consorzio Interuniversitario AlmaLaurea giunge quest’anno alla sua settima edizione. Oltre 54mila laureati di 27 università italiane, che fanno parte delle 39 aderenti ad AlmaLaurea, saranno contattati nei prossimi giorni per capire quale è stato il loro destino dopo la discussione della tesi. Lavorano o stanno cercando un impiego? Hanno preferito proseguire gli studi?
L’indagine coinvolgerà i 182 neolaureati dell’Università di Catanzaro che hanno conseguito il titolo nella sessione estiva (tra maggio e luglio) del 2003.
L’indagine generale indagherà i laureati a un anno, a tre e a cinque anni dal conseguimento del titolo offrendo l’opportunità di analizzare la portata del valore aggiunto della formazione post laurea nell’accesso alle posizioni lavorative più ambite dal laureato e più richieste dai settori avanzati del sistema economico del Paese.
AlmaLaurea presenterà l’atteso rapporto annuale sull’ingresso dei giovani laureati nel mondo del lavoro a febbraio 2005, presso l’Università di Ferrara, confermando la tempestività del Consorzio nell’elaborazione statistica dei dati. L’indagine prenderà in esame la condizione occupazionale dei laureati, la loro posizione professionale, il tipo di contratto di lavoro, il reddito, l’utilizzo delle conoscenze informatiche nella ricerca di un impiego. Emergeranno dal rapporto anche i dati sulla distinzione di genere e di territorio e i valori sull’efficacia della laurea rispetto al lavoro svolto, sulla partecipazione dei laureati che non lavorano a Master, tirocini e stage.
Gli Atenei coinvolti nella nuova rilevazione, insieme a Catanzaro, sono: Bari, Basilicata, Bologna, Cassino, Catania, Chieti, Ferrara, Firenze, Genova, Messina, Modena e Reggio Emilia, Milano-IULM, Molise, Padova, Parma, Piemonte Orientale, Roma LUMSA, Salerno, Sassari, Siena, Torino, Torino Politecnico, Trento, Trieste, Udine, Venezia-IUAV.
Nata nel 1994 su iniziativa dell’Osservatorio Statistico dell’Università di Bologna, AlmaLaurea ha conosciuto in questi anni una crescita esponenziale, raggiungendo oggi il 63% per cento dei laureati italiani. Gestita da un Consorzio di Atenei Italiani con il sostegno del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, AlmaLaurea nasce con l’intento di mettere in relazione aziende e laureati e di essere punto di riferimento dall’interno della realtà universitaria per tutti coloro che affrontano a vario livello le tematiche degli studi universitari, dell’occupazione, della condizione giovanile. (CNN 26.09.2004)