Fervono i preparativi per la prima edizione del TropeaFestival Leggere&Scrivere, inedita proposta culturale che poggia su quello stesso entusiasmo e passione che hanno reso importante nel volgere di pochi anni il Premio Letterario Tropea. Le aspettative sono alte e per poterle meglio monitorare un’ istituzione importante come l’Università Magna Graecia di Catanzaro, Dipartimento di Scienze giuridiche, Storiche, Economiche, e Sociali prenderà parte al TropeaFestival Leggere&Scrivere nella veste di partner scientifico.
Un gruppo di ricerca guidato dal Professore Michele Trimarchi, esperto in economia della cultura, e composto dalle Dottoresse Emanuela Macrì e Cinzia Scicchitano si occuperà infatti della valutazione e del monitoraggio dell’impatto sociale, culturale ed economico generato dal festival sul territorio di riferimento. Lo studio si baserà sui feedback dei partecipanti e della comunità residente anche in modo da poter trarre indicazioni sul valore della cultura in Calabria. Un sistema di valutazione e monitoraggio permetterà di presidiare costantemente il processo stesso ed eventualmente correggere e reiterare, attraverso le informazioni rilevate, le azioni intraprese.
Il TropeaFestival pertanto intende fare tesoro dei dati che il team del Prof. Trimarchi rileverà, in quanto uno degli obiettivi della manifestazione è quello di conoscere i risultati in termini di positivo impatto organizzativo e di costi/benefici. “Sembra un paradosso –afferma la project manager del Festival Maria Faragò- ma ovunque tranne che in Italia, che è il Paese che ne organizza di più, i festival sono considerati dei beni culturali. Con la prestigiosa collaborazione avviata quest’anno con l’Università Magna Graecia intendiamo dare il nostro contributo per porre l’attenzione su una questione di primaria importanza per le istituzioni che ci hanno supportato e finanziato. Coerentemente con la nostra natura “digitale” abbiamo implementato il nostro sito ufficiale che offrirà mediante un semplice form di registrazione, l’accesso gratuito al nostro archivio on line, che consentirà di scaricare e fruire, in formato audio e/o video, gli interventi dei relatori o le performance degli ospiti che saranno coinvolti durante la manifestazione. Questa dimensione di permanenza dovrebbe chiarire in maniera esaustiva che i festival non durano lo spazio di un mattino, ma alimentano piuttosto la creazione di archivi contenutistici di livello, che costituiscono delle testimonianze permanenti, cui un accorto legislatore dovrebbe prestare maggiore attenzione.
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