La questione degli alloggi per gli studenti fuori sede iscritti all’Università Magna Graecia è una priorità assoluta per la Fondazione Università Magna Graecia ed il Comune di Catanzaro.
Da qui un protocollo d’intesa per la realizzazione di interventi volti ad accrescere l’offerta abitativa è stato stipulato trai due enti. L’accordo si propone di trasformare la scuola “Chimirri”, dopo la necessaria ristrutturazione, in alloggi per gli studenti fuori sede dell’UMG.
Il protocollo – spiega un comunicato – prevede la partecipazione dei due enti all’avviso pubblico indetto dal Dipartimento lavori pubblici della Regione Calabria (finalizzato specificamente alla soluzione di problemi abitativi di particolari categorie sociali) e l’impegno del Comune di indicare, in domanda, quale soggetto attuatore la Fondazione UMG alla quale, in caso di erogazione del finanziamento, l’amministrazione comunale concederà l’edificio in comodato d’uso per trent’anni.
“Dare risposta alle esigenze abitative dei nostri studenti è e deve essere una priorità assoluta – ha ribadito il presidente della Fondazione Università Magna Graecia, Arturo Pujia – e questo accordo cristallizza con efficacia esecutiva la proficua sinergia tra la Fondazione UMG ed il Comune di Catanzaro, cui va il nostro più vivo ringraziamento per la grande sensibilità dimostrata. Un ringraziamento sentito va anche al Direttore generale dell’ASP di Catanzaro, Gerardo Mancuso, che con lungimiranza ha offerto l’edificio che ospitava il vecchio ospedale di Catanzaro per realizzare alloggi per studenti e che potrà essere destinato allo scopo ove si reperissero i finanziamenti per la sua ristrutturazione.
Tutto ciò fa comprendere quanto quegli enti locali che hanno a cuore il destino della nostra università possono contribuire allo sviluppo ed alla crescita dell’Ateneo Magna Graecia”. Il sindaco Sergio Abramo ha delegato l’intera procedura alla commissione consiliare ai lavori pubblici, presieduta da Francesco Galante, e ha dichiarato che “pianificare azioni comuni per risolvere il problema della carenza abitativa è un primo passo importante verso la costruzione di una città universitaria. La crescita dell’Ateneo di Catanzaro – ha detto – è fondamentale per la città capoluogo ed il Comune continuerà ad impegnarsi per dare risposte concrete agli studenti”.