Sono 120 i posti letto di cui si compone il primo lotto delle residenze per gli studenti dell’Università Magna Graecia che a breve saranno consegnate agli aventi diritto.
A seguito della soppressione dell’A.R.D.I.S. e del passaggio di competenze all’Ateneo di Catanzaro, l’affidamento dei servizi relativi al Diritto allo Studio è stato trasferito alla Fondazione Università Magna Graecia per effetto di un’apposita Convenzione tra UMG e FUMG.
Dalla data di stipula di quest’ultima, l’impegno della Fondazione UMG sul fronte del Diritto allo Studio è stato massimo. Attualmente, sono 300 gli studenti che hanno inoltrato apposita richiesta in relazione agli alloggi universitari.
La Fondazione UMG rende noto che nell’immediatezza, considerata la disponibilità di 120 posti letto, si procederà a garantire l’alloggio ai primi 120 aventi diritto presso le residenze che sorgono alle spalle del Campus “Salvatore Venuta”, ma che si continuerà nell’attività di ricerca di strutture idonee per garantire, nel più breve tempo possibile, il diritto anche ai rimanenti 180 studenti.
Nonostante il poco tempo a disposizione, a seguito della Convenzione che ha cristallizzato il passaggio delle competenze del Diritto allo Studio dall’Ardis all’Università, la Fondazione UMG ha prontamente affrontato ogni aspetto collegato alla garanzia del Diritto allo studio.
Nello specifico, sul fronte alloggi universitari i vertici della Fondazione UMG hanno già incontrato il Sindaco della Città capoluogo ed il delegato comunale per i rapporti con l’Università, una rappresentanza delle associazioni di proprietari di immobili e commercianti interessati al rilancio del centro storico, costruttori ed operatori del settore edilizio ed immobiliare che operano nella città di Catanzaro al fine di trovare una soluzione per gli studenti.
Pur non avendo avuto, allo stato, questa attività di ricerca esito positivo, al fine di dare immediata risposta agli aventi diritto la Fondazione UMG sta tentando di individuare realtà immobiliari che rispondano ai criteri dettati dalla Legge, nel rispetto degli standard in termini di dimensione dello stabile ed a condizioni economiche vantaggiose per gli studenti, anche in aree già collegate o facilmente collegabili al Campus universitario.