I prossimi 28 e 29 Giugno i maggiori esperti internazionali nel campo della Cardiologia – informa un comunicato – saranno in Calabria per partecipare nell’Aula Magna del Campus dell’Universita’ Magna Graecia di Catanzaro, all’incontro scientifico sulla ”Determinazione della pressione intracoronarica e valutazione funzionale delle stenosi coronariche”.
L’incontro e’ organizzato da Ciro Indolfi, Direttore della Cattedra di Cardiologia dell’Universita’ Magna Graecia di Catanzaro e pionere nel campo della Cardiologia Interventistica e dell’impianto di valvole cardiache per via percutanea, senza utilizzare il bisturi. L’idea di organizzare un tale evento – spiega il comunicato – nasce dall’esigenza di condividere le esperienze riguardo i piu’ nuovi strumenti diagnostici che, sfruttando le basi fisiopatologiche della stenosi coronarica, aiutano il cardiologo nel processo decisionale, guidandolo nell’identificazione della migliore opzione terapeutica per il singolo paziente. Obiettivo ultimo e’ l’identificazione di una strategia terapeutica non uguale per tutti, ma cucita appositamente addosso al singolo paziente.
A tale scopo, il professor Ciro Indolfi e la sua equipe presenteranno, durante il meeting, una nuova tecnica messa a punto nella Cardiologia universitaria di Catanzaro che consente di effettuare una analisi accurata del grado di severita’ della malattia in maniera semplice e veloce. In base ai risultati di tale indagine e’ possibile comprendere se sia necessario o meno l’impianto di uno stent. La possibilita’ di ”interrogare” funzionalmente le stenosi coronariche, senza fermarsi alla sola angiografia, ha suscitato un grande interesse nella comunita’ scientifica internazionale, tanto da radunare i piu’ affermati cardiologi interventisti europei ed americani intorno ad un argomento di grande attualita’. Tra gli interventi previsti, il dottor Ron Waksman, dell’Universita’ di Washington (USA), terra’ una relazione sull’utilizzo combinato di tecniche di immagine e di analisi funzionale per la valutazione delle stenosi coronariche, mentre Nick Curzen, cardiologo dell’Universita’ di Southampton, nel Regno Unito, presentera’ in anteprima i risultati di un importante studio multicentrico, il RIPCORD Study, che dimostra come la valutazione della pressione intracoronarica influenzi positivamente la strategia terapeutica in caso di stenosi coronarica. La lingua ufficiale del meeting sara’ quella inglese.
”Sono particolarmente orgoglioso – ha affermato il Prof.
Ciro Indolfi – che Cardiologi interventisti di tutto il mondo, famosi per le tecniche che hanno contribuito a sviluppare, vengono in Calabria, forse per la prima volta in assoluto, attratti dall’interesse scientifico e dalle innovazioni tecnologiche realizzate nella Cardiologia dell’Universita’ Magna Graecia di Catanzaro, nel Campus di Germaneto”.