UNIVERSITA’ –

Gli studenti dell’Ateneo Magna Graecia, il personale  universitario e sanitario della Fondazione Campanella, riuniti in assemblea, in una nota denunciano ”l’ennesimo atto di interferenza del Governo Regionale nei confronti dell’Universita’ di Catanzaro, ancora una volta vilipesa nel proprio ruolo di Istituzione formativa, scientifica, assistenziale e culturale”. Gli stessi ritengono ”inaccettabile il perpetuarsi di gratuiti attacchi al Magnifico Rettore, oltre ad offendere il massimo rappresentante istituzionale penalizzano fortemente tutte le componenti dell’Ateneo e in particolare gli studenti che ne sono la forza vitale ed i primari fruitori”.
Studenti e docenti denunciano ”con fermezza l’illecita sottrazione di ingenti risorse destinate per Statuto allo sviluppo del Centro Oncologico di Eccellenza Fondazione ‘Tommaso Campanella”’. Questo atto del Governo Regionale, ”su iniziativa dell’Assessore alla Salute Doris Lo Moro”, secondo gli studenti e ed il personale universitario e sanitari, ”determina una grave contrazione di spazi e risorse formative e si aggiunge ad una serie di iniziative e ritardi che hanno prodotto grave danno al Polo Oncologico, ai malati e alla cittadinanza tutta”. Pertanto hanno deciso di proclamare ”uno stato di agitazione che culminera’ in una manifestazione di protesta nella Citta’ di Catanzaro l’8 marzo, anniversario dell’attivazione assistenziale del Campus in Germaneto, con partenza dalla sede dell’Assessorato alla Salute”.
Emanuele Amoruso

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Redazione

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