Si è aperto con il seminario scientifico âLa gestione della discontinuità nelle aziende sanitarieâ il Dottorato di Ricerca in Economia e Management in Sanità allâUniversità Magna Græcia.
âIl Dottorato di Ricerca in Economia e Management in Sanità che inauguriamo questa mattinaâ ha detto il Rettore dellâUniversità di Catanzaro, il professor Salvatore Venuta â ha un grande rilievo scientifico perché focalizza lâattenzione su alcuni aspetti importanti come formazione, innovazione e sviluppo tecnologico; innovazione e sviluppo continuo che solo la ricerca è in grado di garantire a tutto il sistema sanitario. Il Dottorato di Ricerca rappresenta il luogo dellâalta formazione per la crescita di figure professionali competenti in un settore delicato come quello sanitario e dagli aspetti economici importanti. Questo Dottorato â ha proseguito il Rettore Venuta – è inserito in una Scuola di Dottorati pensata per assicurare, non canali ultraspecialistici di formazione, ma competenze dâarea, favorendo lâinterdisciplinarietà e lâintegrazione di più saperi e competenze. Al di là delle competenze tecniche specifiche che ogni Dottorato deve assicurare, è importante il contributo che ogni sapere, integrandosi con tutti gli altri, può portare allo sviluppo armonico della conoscenza e della ricerca, i cui risultati devono essere messi al servizio del sistema sanitario. Il management sanitario deve capire il ruolo fondamentale della ricerca e dellâinnovazione per lâefficienza e lâefficacia di tutto il sistema. Il Dottorato in Economia e Management in Sanità â ha concluso il Rettore – è il percorso finale di un cammino che è partito qui allâUniversità di Catanzaro con lâistituzione del corso di laurea in Economia Aziendale, nato per dare risposte concrete in termini di formazione ad un territorio che ha tanto bisogno di crescita economica.â
Subito dopo lâintervento del Rettore Venuta, il professor Riccardo Viganò, docente coordinatore del Dottorato di Ricerca, ha messo in evidenza lâapproccio multidisciplinare del corso. Il Dottorato si focalizzerà sia sugli aspetti specifici del management sanitario, come la progettazione degli assetti istituzionali e organici, la gestione economico-finanziaria, la pianificazione strategica, lâorganizzazione aziendale, le collaborazioni pubblico-privato, le implicazioni giuridiche gestionali, sia sugli aspetti più rilevanti dellâeconomia sanitaria, come la programmazione e la valutazione economica delle aziende sanitarie, il finanziamento del sistema sanitario, lâeconomia del benessere. Questo per cercare di capire ancora più a fondo i problemi della sanità legati alle risorse, al raggiungimento di performance, allâefficienza ed allâefficacia aziendale, alla programmazione ed al controllo.
Il professor Elio Borgonovi, direttore del Cergas, il Centro di ricerche sulla gestione dellâassistenza sanitaria e sociale, si è poi addentrato nello specifico della gestione della discontinuità nelle aziende sanitarie, affermando che âi primi risultati concreti di iniziative di ricerca e formazione, come quella in atto a Catanzaro con questo Dottorato, si potranno valutare già nel breve periodo appena cioè si introdurrà nel sistema un cambiamento di cultura rilevante per quanto riguarda gli aspetti di management sanitario.
Investire in formazione e innovazione è fondamentale per un migliore rapporto beneficio, qualità , costo- ha aggiunto il professor Borgonovi. Lâaziendalizzazione deve significare pertanto ascolto e comprensione dei bisogni, gestione efficiente del sistema, competizione nella collaborazione. Il futuro della società dipenderà da come lâassistenza sanitaria, il rapporto con la persona, la relazione con i malati, sarà legata a quel grosso indotto fatto di conoscenze, innovazione, tecnologie, risorse umane ed economiche che un territorio mette a disposizione.
Il futuro della sanità sta in alcune discontinuità . La gestione di queste discontinuità â ha evidenziato Borgonovi – permetterà al sistema di evolversi. Un primo livello di discontinuità è il cambiamento del concetto di tutela della salute e quindi del valore assegnato alla salute stessa, un secondo livello è lo sviluppo delle conoscenze e delle tecnologie (un esempio le frontiere come genomica, proteomica, nanotecnologie) e il modo in cui utilizzarne concretamente i risultati, un terzo livello è la discontinuità del management sanitario legato alla discontinuità politica, infine un quarto livello è la discontinuità delle politiche sanitarie. Alla discontinuità – ha concluso Borgonovi – bisogna prepararsi avendo creato strutture flessibili e non rigide, dove i cambiamenti intercorsi possono essere facilmente assorbiti, facilitando lo scambio e lâinterazione. Gestire la discontinuità si può, basta prepararsi culturalmente a questo, agendo sulla ricerca e preparando strutture flessibiliâ.
Il Dottorato di Ricerca in Economia e Management in Sanità è stato attivato dallâUniversità di Catanzaro proprio nellâanno accademico in corso e verrà svolto in collaborazione con xml:namespace prefix = st1 ns = “urn:schemas-microsoft-com:office:smarttags” / la Facoltà di Economia dellâUniversità âFederico IIâ di Napoli e lâUniversità Bocconi di Milano. La durata del corso di Dottorato è di tre anni e sei sono gli allievi risultati vincitori del concorso dâammissione svolto nei mesi scorsi: Rosanna Cutruzzulà , Stefano Ranucci, William Brognieri, Francesco Musì, Antonio Lapenta, Stefano Ranieri.