L’Associazione Ulixes, che unisce gli universitari calabresi , a nome di tutte le 11 sedi nazionali dentro e fuori sede, esprime il suo disappunto per la vicenda elezioni all’Ateneo Magna Graecia di Catanzaro. Il clima poco sereno, i sospetti, la poca chiarezza nelle regole della democrazia suscitano, in noi tutti, grande preoccupazione perché non si può rilanciare le Calabria se in uno dei suoi principali centri di cultura si vive una situazione ambigua e poco chiara, mortale per la democrazia.
Tempo fa accadde la stessa cosa alle elezioni universitarie della Sapienza di Roma e lì si ebbe un reale sdegno popolare con elezioni invalidate e fatte ripetere a distanza di sei mesi.
In una regione e specie in una città incapace spesso nel manifestare conflitto sociale e nel promuovere un ricambio di idee e generazionale, abbiamo il fondato timore che un nuovo pesante boccone venga ingoiato, con il rischio concreto di ingenerare la sensazione di indifferenza e di incapacità a tutelare il diritto di piena e viva cittadinanza. Invitiamo da subito e con forza tutti gli universitari del capoluogo e di Calabria a promuovere insieme a partiti, sindacati, associazioni, società civile iniziative condivise che tutelino i diritti inviolabili del cittadino e la trasparenza nelle pubbliche istituzioni. E chiediamo ufficialmente ai partiti ed ai sindacati un vero risveglio, riprendendosi il ruolo che loro spetta nella difesa della vita democratica a tutti i livelli. Questa non è questione da affidare agli archivi del silenzio: che la paura e le debolezze non ci rendano prigionieri.
Insieme, partendo dai giovani e dalle università, possiamo cambiare questa Terra.
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