Un allenamento al mattino e uno al pomeriggio condito dall’interruzione del mister per alcune reeazioni fuori dal limite di alcuni calciatori, in particolare Caputo-Diarrà e Di Maio – A.Montella.
L’allenamento è stato svolto da tutti gli elementi della rosa, tranne Pippa per il quale si dovranno valutare le condizioni.
Rispetto a ciò che è capitato oggi, in altre piazze direbbero “cose che capitano”, ma a Catanzaro tutto è diverso, troppe sono le paure e tanta è l’insicurezza su tantissimi punti che questa società dimostra.
Viste le dichiarazioni di Provenza di ieri, è facile dedurre che la tensione all’interno del gruppo c’è, ci sarà siuramente la frustrazione dell’inutile rincorsa alla matricola Cosenza, ma è lecito pensare (delle dichiarazioni stile vecchia Us “tranquilli” o “che questa società è puntualel su tutto non ci riguardano, sono storie già viste e riviste) che qualcosa non funzioni.
Il mister ha garantito alla fine che nulla è intaccato e che il progetto tecnico continua, sperando che l’attuale proprietà ottemperi ai doveri che gli competono.
Senza entrare nel merito delle questioni, riteniamo che in questo momento occorre blindare il mister che rappresenta l’unica certezza nel caso in cui qualcuno abbia voglia d’investire nel Catanzaro e per Catanzaro.
Per questo è necessario che quello che è rimasto della tifoseria giallorossa, che va in casa e in trasferta, riesca ad alzare un muro a protezione del tecnico e della squadra, fermo restando che i componenti di quest’ultima facciano il proprio dovere.
SF
L’allenamento è stato svolto da tutti gli elementi della rosa, tranne Pippa per il quale si dovranno valutare le condizioni.
Rispetto a ciò che è capitato oggi, in altre piazze direbbero “cose che capitano”, ma a Catanzaro tutto è diverso, troppe sono le paure e tanta è l’insicurezza su tantissimi punti che questa società dimostra.
Viste le dichiarazioni di Provenza di ieri, è facile dedurre che la tensione all’interno del gruppo c’è, ci sarà siuramente la frustrazione dell’inutile rincorsa alla matricola Cosenza, ma è lecito pensare (delle dichiarazioni stile vecchia Us “tranquilli” o “che questa società è puntualel su tutto non ci riguardano, sono storie già viste e riviste) che qualcosa non funzioni.
Il mister ha garantito alla fine che nulla è intaccato e che il progetto tecnico continua, sperando che l’attuale proprietà ottemperi ai doveri che gli competono.
Senza entrare nel merito delle questioni, riteniamo che in questo momento occorre blindare il mister che rappresenta l’unica certezza nel caso in cui qualcuno abbia voglia d’investire nel Catanzaro e per Catanzaro.
Per questo è necessario che quello che è rimasto della tifoseria giallorossa, che va in casa e in trasferta, riesca ad alzare un muro a protezione del tecnico e della squadra, fermo restando che i componenti di quest’ultima facciano il proprio dovere.
SF
