C’è una ragione di più. E non è solo un titolo, né uno slogan: è un invito, un appello, una dichiarazione d’amore incisa nel cuore di ogni tifoso giallorosso. È la voce sommessa ma tenace della passione, quella che non conosce tregua e che si rinnova, settimana dopo settimana, con la stessa fedeltà ostinata e meravigliosa.
Una ragione di più per crederci davvero, fino in fondo.
Una ragione di più per combattere pallone su pallone, centimetro dopo centimetro.
Una ragione di più per trasformare il “Nicola Ceravolo” in un’arena ardente di cori, colori, bandiere e orgoglio.
Il Catanzaro ha già raggiunto due traguardi importanti: la salvezza aritmetica e la vittoria nel derby. Traguardi che potrebbero rappresentare il coronamento di un’intera stagione. Ma oggi, in questa stagione, non bastano più. Non possono bastare. Perché questo gruppo deve avere dentro una fame nuova, un’ambizione che non si accontenta.
E allora sì, c’è davvero una ragione di più, per alzare l’asticella.
Una ragione di più per guardare alla classifica con occhi diversi, con lo sguardo di chi vuole conquistare un posto nei playoff e farlo dalla posizione migliore, quella che può davvero fare la differenza.
Contro il Bari, una delle piazze più blasonate del Sud, si gioca molto più di una semplice partita. Si gioca una fetta di futuro. Si gioca la possibilità di dare un senso ancora più profondo a questa stagione già significativa. Si gioca, soprattutto, il diritto di continuare a sognare.
E sarà fondamentale l’apporto del Popolo giallorosso, ancora una volta.
Lo staff tecnico, i calciatori, il mister, sappiano che non saranno soli.
Sugli spalti ci sarà la gente di sempre, quella che canta e sostiene anche sotto la pioggia, quella che non dimentica le notti buie e che oggi, proprio per questo, assapora ogni spiraglio di luce.
Ci saranno gli occhi di chi ha visto tutto: le annate sofferte, le promozioni epiche, i chilometri percorsi senza mai perdere la fede.
Ci sarà la tifoseria giallorossa nella sua versione più autentica e più bella.
Catanzaro-Bari non è una semplice sfida calcistica: è una tappa simbolica, un bivio, un momento carico di significato. E allora, ai nostri ragazzi chiediamo un grande sforzo, un supplemento di coraggio e forza, di grinta e qualità.
Dateci, una ragione di più per crederci ancora.
Una ragione di più per esplodere di gioia sugli spalti, per cantare a squarciagola, per tornare a casa con il cuore colmo e gli occhi lucidi.
Una ragione di più, Catanzaro. Una ragione di più per non fermarsi adesso.
Grafica di Alfredo Cristiano per UsCatanzaro.net
