difficilmente dimenticherò la mia prima trasferta fuori dalla Sicilia:
innanzitutto per la splendida vittoria delle aquile fuori dalle mura amche ma
soprattutto per la meravigliosa accoglieza riservataci dai tifosi nocerini.
Si sapeva della buon amicizia tra le 2 tifoserie ma il comportamento dei nocerini
nei nostri confronti è stato una lezione di sportività, che si
vede, purtroppo, molto raramente negli altri campi di calcio.
Gli 832 km percorsi sono stati ripagati pienamente da un Catanzaro meraviglioso
che espugna Nocera suscitando tanta gioia e commozione nei 2500 sostenitori
venuti da ogni parte d’Italia. Un viaggio decisamente stancante per me, venuto
da Messina, e per FrancescoCT da Catania, ma per vedere questo Catanzaro avremmo
fatto questo ed altro. 4 ore di viaggio all’andata da Villa SG a Salerno, dove
abbiamo messo piede alle 13:45 prima di prendere la coincidenza per Nocera Inferiore.
Già alla stazione di Salerno abbiamo ricevuto i primi elogi da parte
di alcune persone locali, addirittura un ragazza con il padre stava venendo
ad assistere alla partita per tifare Catanzaro!
Arrivati a Nocera alle 14:15, cominciamo a ricevere i primi augiri da parte
di alcuni tifosi molossi. Alle 14:45 siamo arrivati allo stadio dove abbiamo
preso posto e abbiamo cominciato a “riscaldare” la voce cantando qualche
coro del Magico. Alle 16:34 il fischio d’inizio, palla per la Nocerina: era
iniziata la partita della vita o dell’inferno; o si espugna Nocera o si rimane
in C2 un altro anno. La maggior parte dei sostenitori del Catanzaro credevano
nell’impresa ma si sapeva che sarebbe stata durissima. I primi 15 minuti le
squadre si prendono le misure ma al 17° alla prima occasione propizia arriva
il gol di Ferrigno dopo un ottimo lavoro di Toledo sulla fascia e conseguente
assist di Alfieri al trascinatore giallorosso: la curva ovest era ammutolita,
la curva est una bolgia giallorossa.
Passano 10 minuti che vedono una Nocerina impacciata che non riesce a imporre
il suo gioco a centrocampo e subisce la pressione calabrese fino a quando la
squadra allenata dal Sig. Dellisanti ha un’occasione ghiottissima per chiudere
la partita: dopo una disordinata azione difensiva dei padroni di casa infilati
da una combinazione Moscelli – Toledo la palla arriva sui piedi di Falco, il
quale può colpire indisturbato, ma la traversa nega al Catanzaro il gol
che molto probabilmente avrebbe dato una svolta alla partita Il resto del primo
tempo non fa altro che confermare l’indiscussa padronanza della aquile a centrocampo
che cercano in tutti i modi di mettere al sicuro la vittoria, ma senza riuscirci.
Alla fine del primo tempo ho il grande piacere di rivedere tanti forensi (DavideGE,
Tony da Milano, Harp e tanti altri “romani”, GiuseppeVV e altri…)
e di conoscere di nuovi (Vitamina da Foggia, Franz da Ascoli P., Ivan e Spinal
da Roma, Oltre e Stampo Calabro da Catanzaro)
Nel secondo tempo si fa sentire la stanchezza del Catanzaro e il mister è
costretto ad effettuare i 3 cambi a sua disposizione in breve tempo. Quasi tutti
sono colpiti da crampi e la Nocerina ha la possibilità di siglare il
gol del pareggio che l’avrebbe fatta approdare in finale, ma si trovano davanti
il muro difensivo calabrese che concede poche opportunità ai molossi.
2 le occasioni clamorose per raggiungere la finale, con il Nocerino Lazzaro
subentrato a Campo. Nella prima proprio da una sua incursione sulla fascia è
nata la ghiotta opportunità di pareggiare, ma Giordano a botta sicua
vede per pararsi un bel tiro dall’insuperabile Gentili. Pochi minuti dopo la
clamorosissima azione da gol molossa sempre con protagonista Lazzaro: la palla
arriva in area di rigore giallorossa, ma con un malinteso tra 2 difensori giallorossi
e l’estremo difensore Gentili l’italo-argentino si trova la palla tra i piedi
con la porta vuota ma inspiegabilmente mando alto (come avrà fatto)!
Per il resto la formazione allenata dal sig. Buffoni tenta in tutti i modi di
pareggiare spingendosi tutta in avanti e regalando la possibilità di
chiudere la partita ai giallorossi, i quali sprecano una ghiotta occasione con
Falco alla mezz’ora. Per il resto il Catanzaro, nonostante la tanta stanchezza,
riesce a difendersi egregiamenti dagli attacchi rossoneri e al 94′ l’arbitro
dice che può bastare: il Catanzaro è in finale di play-off, la
Nocerina è rimasta in C2. E’ immensa la gioia dei 2500, tutti salutiamo
calorosamente gli 11 leoni protagonisti della prima vittoria ai play-off dopo
13 anni. Usciti dallo stadio, la grande festa dei tifosi molossi, i quali, anche
se sconfitti, ci applaudono calorosamente e ci fanno gli auguri per la finale:
veramente GRANDI!
Al ritorno incontriamo diversi sostenitori del Catanzaro compagni di viaggio
al ritorno in treno, tra cui Michele da Botricello (che ha viaggiato insieme
a noi anche all’andata) e il padre di Agostino Mazza Pallone da Marcellinara
(CZ) . Io e FrancescoCT siamo arrivati a Messina all’ 1.00 molto stanchi per
il lungo viaggio ma molto felici per una splendida quanto inaspettata vittoria!
LE PAGELLE
GENTILI
7 : Una sicurezza in porta, unico brivido per quella indecisione che poteva
costarci caro con quella occasione sprecata inspiegabilmente da Lazzaro
MILONE 7
: Praticamente perfetto, dalla sua parte non è passato nessuno: una barriera
CORAZZINI:
7,5 Come Milone , grande lottatore, dalle sue parti i molossi non sono passati.
Auguri di pronta guarigione per il suo infortunio
CIARDIELLO
7 : Il capitano è stato una sicurezza ancora una volta
PASTORE
7 : Impeccabile
ASCOLI 6,5
: Molto generoso, un vero gladiatore, peccato per alcune indecisioni che potevano
costare care.
TOLEDO 8
: Il centrocampista brasiliano ha dato l’ennesima prova di essere di categoria
superiore: si libera molto facilmente degli avversari, le occasioni da gol (gol
compreso) sono venute dai suoi piedi. Solo 2 difetti: non tira neanche quando
dovrebbe certe volte, e si ferma al limite dell’area, senza entrarci, cosa
che invece dovrebbe fare avere un fallo da calcio di rigore che avrebbero commesso
inevitabilmente i nocerini per fermarlo dalla sua furia.
FERRIGNO
8,5 : autore del gol, lotta come un matto, il motorino del centrocampo, insomma,
il trascinatore del Catanzaro. Senza di lui difficilmente il Catanzaro avrebbe
vinto.
FALCO 7
: ha lottato molto in campo, è stato un vero e proprio ariete, da rimproverare
soltanto quella ghiotta occasione a metà del secondo tempo.
ALFIERI:
7,5 Ha dato la conferma di essere un giocatore di categoria superiore, ha confezionato
l’assist a Ferrigno da cui è scaturito il gol-partita. Se giocasse sempre
così …
MOSCELLI
5,5 : L’impegno c’è, ce la mette tutta, ma non riesca a mettere in difficoltà
la difesa campana, dove è finito il trascinatore di inizio stagione autore
di 7 gol nelle prime partite?
AMBROSINO
7 : La sua presenza si è sentita quando la squadra aveva bisogno di un
innesto “fresco” a centrocampo per chiudere la partita. Manovra le
azioni di un attacco ormai decisamente stanco.
LO GIUDICE
7 : Sostituisce l’infortunato Corazzini, il suo ruolo era fondamentale per
mantenere una vittoria che avrebbe mandato avanti il Catanzaro, compie il suo
lavoro a dovere.
BASILE 7
: il ragazzino è una speranza per il futuro a Catanzaro. Gioca bene a
centrocampo.
Aquilotto
da Messina