Per correttezza verso le parti chiamate in causa e per completezza nei riguardi dei nostri lettori, comunichiamo quanto segue:
Ho personalmente cercato di raggiungere piu’ volte l’Avv Domenico Aiello via telefono, ma lo stesso risulta irraggiungibile.
E’ nostro desiderio verificare le voci secondo cui l’avvocato Aiello avrebbe rescisso tutti i legami e con essi tutti i presunti crediti nei confronti della societa’ Us Catanzaro1929 s.p.a. (crediti non menzionati nel precedente comunicato)
E’nostro dediderio verificare, se risulta anche all’avvocato Aiello (come dichiarato da Salvatore Mancuso), che le sue prestazioni sono sempre state eseguite in qualita’ di socio del Catanzaro e come tale nessun compenso suppletivo e’ mai stato richiesto e previsto. Chiedere, se anche all’avvocato risulta che non esistono ulteriori spettanze, oppure al piu’ le uniche spettanze esigibili sono quelle inerenti lo 0,7% delle quote azionarie all’atto dell’eventuale vendita della societa’, vale a dire:
qualora il CZ valesse 2 Miliardi di vecchie lire, lo 0,7% e’ pari a 14 Milioni di vecchie lire, quindi 7230,39 Euro (settemiladuecentotrenta e quaranta centesimi di euro arrotondati per eccesso). Queste domande rimarranno senza risposta, per ora.
Nel caso dello 0,7%, se fosse questo il giusto e doveroso debito del Catanzaro verso l’avvocato, avremmo provveduto noi tifosi a recuperare tale investimento, lanciando nottetempo una raccolta fondi per evitare ulteriori lungaggini.
Ci dispiace che dopo aver sentito tutti i protagonisti della vicenda ed aver avuto da tutti la loro versione, ci venga a mancare prorpio quella che potrebbe risultare decisiva.
Per quanto riguarda il secondo punto importante discusso in questi giorni; il presunto debito personale di Parente nei riguardi di Mancuso (che Parente ha smentito tramite il suo comunicato), riteniamo giusto lasciare la questione ai diretti interessati, se come sembra non e’ legata ai conti del Catanzaro e se non ne e’ definita l’esistenza
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D.P.
