Una fondazione unisce la Calabria e Roma Capitale

La CRE, guidata dal Consigliere Domenico Naccari, sarà presentata oggi a Roma alle 17.30. “Orgogliosi di questo primo traguardo”

Oltre cento comuni calabresi, di cui due capoluoghi di provincia (Cosenza e Vibo Valentia), e due province calabresi (Reggio Calabria e Crotone) hanno finora aderito, con formale delibera di giunta, alla Fondazione “Calabria Roma Europa” che sarà tenuta a battesimo oggi alle 17:30, presso l’Università Regina Apostolorum, a Roma, alla presenza del sindaco della capitale, Gianni Alemanno. Un dato sorprendente che supera ogni rosea aspettativa, considerati i pochi mesi di vita della Fondazione guidata dal consigliere di Roma Capitale, Domenico Naccari, delegato del sindaco Alemanno ai rapporti con le comunità regionali.

Oltre agli enti locali, sono numerose le adesioni pervenute da associazioni che operano a vario titolo in Calabria e a Roma. La Fondazione cresce e sta suscitando attenzione anche in altre regioni del paese. La Fondazione ha finora promosso diverse iniziative in Calabria e a Roma: cinque incontri territoriali con sindaci, amministratori, parlamentari e numerosi soggetti privati fra cui, appunto, associazioni di imprese, di categoria, del volontariato, singoli imprenditori e tantissimi cittadini comuni che si riconoscono in un progetto ambizioso volto al complessivo riscatto della Calabria e al rilancio dell’immagine della regione. Uomini e donne calabresi o di origine calabrese, ma anche moltissimi cittadini romani, impegnati nella società civile come liberi professionisti, alti dirigenti dello Stato, funzionari della pubblica amministrazione, magistrati e docenti universitari di rilievo nazionale e internazionale.
Il presidente Domenico Naccari nei mesi scorsi si è attivato per favorire la sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra l’amministrazione di Roma presieduta da Gianni Alemanno e la città di Cosenza, guidata Mario Occhiuto. La Fondazione ha inoltre patrocinato importanti eventi culturali, tra cui il Premio Kouros edizione 2011, che si è tenuto a Roma lo scorso 12 luglio.
Ad aprire i lavori sarà Pedro Barrajòn, Rettore dell’ateneo pontificio Regina Apostolorun; a introdurli, il presidente Domenico Naccari. Interverranno il sottosegretario all’Economia, Antonio Gentile; il sottosegretario all’Ambiente Elio Belcastro; il senatore Franco Bevilacqua, membro del Consiglio di amministrazione della Fondazione; il delegato ai Trasporti della Regione Calabria, Fausto Orsomarso; il presidente della Provincia di Crotone, Stanislao Zurlo; il presidente della Provincia di Reggio Calabria, Giuseppe Raffa, il sindaco di Cosenza, Mario Occhiuto e il consigliere giuridico del Ministero degli Esteri, Caterina Chiaravalloti.
Saranno inoltre presenti i soci fondatori della Fondazione, Consiglieri regionali, comunali e provinciali e altre autorità civili e religiose. Le conclusioni saranno tratte dal sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, socio onorario della Fondazione. Con l’occasione saranno conferiti riconoscimenti alla memoria di illustre personalità calabresi che si sono distinte nelle loro attività professionali in Italia e all’estero. Uno andrà all’ex presidente della Corte Costituzionale, Aldo Corasaniti e l’altro al fondatore di Miss Italia recentemente scomparso, Enzo Mirigliani. Uno degli undici premi, realizzati dal noto orafo calabrese, Michele Affidato, sarà consegnato a Miss Italia 2011, Stefania Bivone, calabrese di Sinopoli (Rc).
“Siamo orgogliosi – dice l’on. Domenico Naccari – di aver raggiunto questo primo importante traguardo. Siamo riusciti ad aggregare attorno al nostro progetto oltre cento amministrazioni locali, tante associazioni di imprese, tanti imprenditori e molti cittadini comuni. Non è stato facile ma ci siamo riusciti grazie al grande sforzo compiuto in pochi mesi da quanti, dal primo momento, hanno creduto nella Fondazione. E’ stato un grande lavoro di squadra che ha prodotto risultati significativi. Ringrazio in particolare i soci fondatori che hanno consentito alla Fondazione “Calabria Roma Europa” di muovere i primi passi. Quella di domani rappresenta per tutti noi un punto di partenza da cui cominciare a dare corpo alle premesse statutarie della Fondazione. Avvieremo una costante cooperazione con tutti i soggetti aderenti, nel tentativo di concorrere alla crescita e allo sviluppo dei territori mediante un raccordo privilegiato tra questi, Roma e l’Europa.
Vogliamo realizzare un laboratorio di idee capace di sviluppare proposte concrete per offrirle come contributo alla crescita collettiva. Intendiamo pure essere da stimolo per la politica e le istituzioni affinché la Calabria, forte del suo immenso patrimonio storico, paesaggistico, culturale e ambientale, consapevole di un preparatissimo capitale umano e professionale, conti di più nel panorama nazionale ed europeo. Non abbiamo ambizioni particolari – ha concluso il presidente Naccari -, ma la nostra azione è animata da un forte spirito collaborativo per costruire un futuro migliore e una nuova grande storia degna del nostro passato. Poiché, come diceva Ezra Pound, “la storia di una cultura è la storia di idee che entrano in azione”.
Fabrizio Scarfone

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