“Rinnoviamo a mezzo stampa (negli anni scorsi lo abbiamo fatto con regolari raccomandate) la richiesta diretta a S.E. Arcivescovo Metropolita di Catanzaro – Squillace, Mons. Antonio Ciliberti, per la realizzazione a breve della Chiesa e del Complesso Parrocchiale – S. Teresa di Gesù Bambino -, di Giovino”. Questa l’apertura di una nota del Movimento Civico Catanzaro Marina, in ordine alla “mancanza” di una vera e propria opera, che possa soddisfare tutte le esigenze del sempre più popoloso quartiere. Attualmente, fanno sapere dal Movimento, come ben sa Monsignor Ciliberti, che si è sempre dimostrato, anche nelle visite effettuate in Giovino, sensibile alla richiesta proveniente dai residenti, la Santa Messa viene celebrata da qualche anno, presso una struttura privata, adibita, anche con la collaborazione fattiva degli abitanti, a suo tempo a chiesa, sita in Via Bedarida, Tale struttura, in considerazione della crescita della popolazione e del fatto che il territorio interessato alle funzioni religiose ed a tutte le altre ad esse connesse (catechismo, oratorio, attività sociali ecc.), spazia da Contrada Mosca, fino all’abitato di Giovino, è diventata con il passare degli anni assolutamente insufficiente per le attività che occorre svolgere, soprattutto per quelle che hanno come protagonisti un numero incredibile di bambini, sempre festanti. In particolare, alcune attività, che interessano i piccoli parrocchiani, che vengono svolte nell’ambito dell’oratorio domenicale, sono svolte presso la struttura Oasi di Padre Pio, che ha sempre generosamente e con grandissimo spirito di abnegazione e collaborazione concesso alcuni locali. L’intera comunità parrocchiale, negli ultimi tempi, sta peraltro crescendo sempre di più, maturando ulteriormente, anche grazie all’ottimo “lavoro” svolto da Don Vincenzo Agosto, sacerdote giovane ma altamente preparato nella sua missione, ed entrato nei cuori di tutti gli abitanti, in modo notevole tutti quei valori (fratellanza, solidarietà verso al prossimo, aiuto ed impegno sociale ecc. ecc.) che da sempre la dottrina cristiana ha proposto. Siamo sicuri che una nuova chiesa ed un nuovo complesso parrocchiale, ormai necessario, possa ancora di più, far crescere l’intero quartiere, in tutti i sensi. D’altronde la storia della Parrocchia “S. Teresa di Gesù Bambino”, ha già compiuto un suo iter amministrativo. Erano infatti gli anni 1999 e 2000, quando Mons. Cantisani effettuò, tramite l’Ufficio Tecnico Diocesano, al Comune di Catanzaro la richiesta della costituzione sui terreni siti in località Giovino, di proprietà dell’ente citato, mediante la stipula di apposita convenzione, del diritto di superficie per anni novantanove, a favore dell’Arcidiocesi di Catanzaro – Squillace, al fine di poter realizzare la costruzione del complesso parrocchiale. Seguì a tale richiesta, la Deliberazione della Giunta Municipale, n° 565 del 23/12/2002, con l’assegnazione da parte del Comune di Catanzaro delle aree richieste per mq. 7302. Il nuovo complesso parrocchiale, dovrebbe sorgere a ridosso delle villette a schiera a suo tempo realizzate davanti al liceo scientifico. La costruzione della chiesa dei locali del ministero pastorale e la casa canonica all’ente locale, non dovrebbe comportare nessun onere, precisano dal Movimento Catanzaro Marina, posto che l’Arcidiocesi si è accollata i costi, con la possibilità, magari, di ottenere un aiuto dalla Regione Calabria, in base alla Legge Regionale 12/4/1990, n° 21. Ecco perché chiediamo a S.E., un Suo fortissimo e rinnovato impegno, affinchè il sogno di un quartiere, possa diventare ben preso una visibile e gioiosa realtà.