CATANZARO Un Benevento cinico e fortunato non permette al Catanzaro di riscattare la brutta sconfitta di Lanciano, condannandolo ad un deludente pareggio. Un risultato che sta stretto ai padroni di casa, secondo il tecnico Braglia: «Il Catanzaro del primo tempo ha avuto molte occasioni. Siamo stati puniti da una nostra ingenuità sul primo gol e da un poâ di sfortuna sul secondo. Secondo voi, si può subire un gol con la difesa schierata? Poi, sul secondo pari del Benevento, avete notato quante deviazioni ha avuto quella palla prima d’entrare? Ne ho contate almeno tre. Quando non deve andare nel verso giusto, non va e non c’è niente da fare».
Quando gli si fa notare che il bel Catanzaro del primo tempo, non s’è rinnovato nel secondo, il tecnico ribatte: «Era normale attendersi un calo.
Abbiamo speso tanto nella prima frazione, senza però essere concreti. Il Benevento, invece, ha fatto due tiri e altrettanti gol. Peccato, perché adesso siamo costretti a fare risultato nelle prossime due trasferte». Quale sia il problema del Catanzaro che non vince, Braglia lo imputa alla mentalità : « Siamo sulla strada giusta. Vedo un gruppo che cresce. Sono convinto che faremo un buon campionato.
Purtroppo, in C1 le disattenzioni si pagano. Se non ci fosse stato quell’errore iniziale, avremmo fatto una gara perfetta».
Quando gli si ricorda il nervosismo della squadra, il tecnico subito si scalda: «Non dite schiocchezze! Va bene criticare chi si fa espellere ingenuamente, ma prendersela con chi in campo dà tutto, non mi sta bene» .
Un’ottima impressione l’ha ieri fornita l’ultimo acquisto giallorosso Mauro Briano. Unica sua pecca, è stata quella di commettere il fallo che ha permesso al Benevento di siglare il secondo gol. «Credetemi â afferma Briano â . Ho toccato il pallone, non era fallo. Pensate che anche l’arbitro mi ha detto che avevo colpito la palla. Mi dispiace per quel che è accaduto, ma sono sicuro di quello che dico. Ho visto un Catanzaro che ha creato tanto, giocato bene e che avrebbe sicuramente meritato la vittoria. Il Benevento del secondo tempo ha cambiato modo di giocare.
Hanno pensato ancor di più a difendersi ed a marcare. L’arbitro? So solo che non ci ha fischiato almeno un rigore netto» .
Salvatore Blasco