Il sottosegretario alla Riforme a alla Semplificazione amministrativa della Regione Calabria, Alberto Sarra, ha fatto sua l’idea, lanciata da Antonino De Lorenzo (ordinario di ”Alimentazione e nutrizione umana”, direttore della Scuola di specializzazione in ”Scienza dell’alimentazione” e coordinatore del dottorato di ricerca in ”Fisiologia dei distretti corporei” all’Universita’ ”Tor Vergata” di Roma), di avviare un progetto per la creazione in Calabria di un istituto per la certificazione agroalimentare.
Con Sarra, spiega una nota regionale, hanno condiviso il progetto anche gli assessori regionali ai Programmi Speciali U.E., Fabrizio Capua, all’Agricoltura, Michele Trematerra, alla Cultura Mario Caligiuri i quali hanno gia’ affrontato la problematica in un incontro che si e’ tenuto nei giorni scorsi a Reggio Calabria nella sede del Consiglio regionale.
”La gastronomia collegata con le evidenze scientifiche e l’individuazione di indici di qualita’ nutrizionale – ha dichiarato il sottosegretario Sarra – possono diventare un elemento dinamico per una regione che rifiuta di essere dimenticata e retrocessa ed e’ pronta a riproporsi utilizzando l’innovazione e la ricerca come elemento trainante. Tra l’altro, c’e’ da tenere presente che la Calabria e’ una Regione di notevole interesse nutrizionale.
E il modello alimentare di una comunita’ – ha sottolineato Sarra – viene riconosciuto come ”patrimonio culturale immateriale’ strettamente legato al luogo, un bene intangibile che alla stessa stregua di quelli tangibili, come monumenti e opere d’arte, fanno parte dell’identita’ e della memoria da tramandare e valorizzare costantemente con l’apporto della ricerca”.