Una gara in stand by emozionale. Scrivere di calcio non è cosa facile dopo la grave perdita dell’amico Umberto Galati. Lo stesso Presidente dell’U.S. Catanzaro ha lamentato la non vittoria in terra d’Abruzzo che altrimenti sarebbe stata dedicata al grande tifoso giallorosso. Ma da lassù Umberto lo avrà ringraziato ugualmente per le intenzioni e per quanto di buono ha fatto e sta facendo per le gloriose Aquile giallorosse.
Un buon pari che, per com’è maturato, può andar bene a Ciccio Cozza, anche se la sua filosofia è quella della vittoria ad ogni costo. Ma con la gara da recuperare in terra lametina, i giallorossi potranno affiancare l’Aquila fuggitiva di Maurizio Ianni. Non sarà facile, ma siamo certi che i ragazzi ce la metteranno tutta.
In quel di Giulianova nota positiva è stato ancora una volta il dato caratteriale del team. Sotto di un gol nel finale di una gara condotta lungamente, le aquile sono riuscite a pareggiare i conti dopo pochi minuti con Maisto, dando ancora una volta prova di determinazione.
In futuro bisognerà pensare a concretizzare di più la mole di gioco prodotta e mercoledì si avrà l’occasione giusta per farlo. Agganciare il secondo posto della graduatoria non sarà cosa facile. I bianco-verdi hanno rifilato un poker all’Ebolitana, dopo avere violato nella domenica precedente la porta perugina altre due volte. Ma il Catanzaro non deve temere nessun avversario. Lo ha dimostrato proprio a Perugia. Una vittoria nel derby darebbe nuova fiducia a Mengoni & C. e consentirebbe a Cosentino di esplicitare quella più che meritata dedica… in terra abruzzese…
Perdere un caro amico fa sempre male, ancor più se si tratta di un vero signore di bontà e paradossalmente questo tipo di distacco avvicina ancor più gli affetti. Sconfigge le barriere fisico temporali. Chiedo scusa ma è difficile scrivere di calcio in queste circostanze. Ciao Umberto, ti vogliamo tutti bene e i nostri cuori ti sentono vicino più che mai.
Giuseppe Mangialavori
