Sono tante le mail giunte in redazione per solidarizzare con l’Associazione “Anima Randagia” di Catanzaro che nei giorni scorsi è stata coinvolta e ferita da un gravissimo episodio.
Uno dei cani di proprietà dell’Associazione, infatti, accudito e amato dai volontari della stessa, è stato ferito con un fucile caricato a palline.
L’Associazione ha inviato un esposto alla Procura della Repubblica.
Tanti gli attestati di solidarietà ricevuti in cui si chiede che le Istituzioni, con il primo cittadino in testa, non rimangano indifferenti e consentano ai volontari di continuare a svolgere in tutta tranquillità la loro opera. “Anima Randagia” ha chiesto un incontro con Sergio Abramo.