Il Catanzaro visto ad Andria non vince ma convince. Convincono gli undici scesi sul manto pocoerboso del “Degli Ulivi” che zittiscono i cori a dir poco irriguardosi dei tifosi di casa che perdono forza fino a tradurre i canti in fischi dedicati ai biancoazzurri.
Definire quello del signor Rasia di Bassano del Grappa un arbitraggio è cosa ardua e bene farà la società giallorossa a muovere passi decisi presso le sedi più opportune. Non si possono investire capitali per poi vederli puntualmente offesi da giacchette nere in vena di protagonismo. Un atteggiamento chiaramente intimidatorio condito da un rigore gigantesco su Benedetti non concesso e le solite ammonizioni che fioccano con un preciso intento. Ovviamente le ammonizioni comminate solo ed esclusivamente al Catanzaro. L’Andria a fine gara non vedrà neanche un ammonito, malgrado i numerosi interventi degli uomini di Cosco sulle caviglie dei malcapitati giallorossi.
Ma non è giusto focalizzare la nostra attenzione solo ed esclusivamente sui misfatti del signor Rasia(e del suo collaboratore posizionato sotto la tribuna…), perché se Fioretti non avesse divorato il gol al quinto della ripresa, forse staremmo qui a commentare un altro risultato. Dicevamo un bel Catanzaro, ben messo in campo e con i nuovi arrivati che mano a mano stanno prendendo confidenza con i dettami di mister Cozza. Un Ronaldo grande padrone del centrocampo che ha giganteggiato insieme ai compagni di reparto dando tranquillità alla difesa e offrendo buone opportunità agli attaccanti. Fiore continua nel suo ottimo momento mentre anche Benedetti e Castiglia si sono ben comportati. Se i nostri eroi ci avessero creduto un po’ di più… forse i tre puntisarebbero stati conquistati serenamente.
Comunque meglio vedere il bicchiere mezzo pieno anche perché nella parte conclusiva del match, numerosi sono stati i calci piazzati concessi ai padroni di casa e si sa che nel calcio la beffa è sempre dietro l’angolo. Come bene hanno detto in sala stampa mister D’Urso e Fiore, l’importante era tenere a distanza l’Andria e ora sarà altrettanto necessario battere il Viareggio nella prossima gara casalinga che sarà di vitale importanza. Ma il Catanzaro visto ad Andria lascia ben sperare e sarà certamente in grado di regalare soddisfazioni ai propri tifosi. Ad Andria, malgrado il climarigido, presenti gli impareggiabili tifosi giallorossi (un centinaio circa) alcuni dei quali giunti ancheda Roma.
Il Catanzaro è in evidente crescita e i tasselli del mercato di riparazione iniziano a esternare tutto il proprio valore. Le basi per consegnare al prossimo campionato una squadra all’altezza delle aspettative ci sono tutte. Bisognerà avere pazienza e dare la giusta tranquillità e supporto a chi si sta prodigando per tentare di riscrivere la storia giallorossa. A tale proposito è bene che fin d’ora la tifoseria si mobiliti seriamente al fine di pretendere il completamento del settore distinti. Nonsarebbero ammissibili ulteriori rinvii.
L’obiettivo dovrà essere restituire dignità ad un impiantoche ha regalato le più belle pagine di storia ad un’intera Regione. Tutti i club organizzati dovranno coalizzarsi per pretendere da chi non può più accampare scuse. E’ importante promettere nellefasi preelettorali, ma è anche doveroso mantenere almeno il 50% delle assicurazioni al fine di non perdere quel minimo di decenza che dovrebbe essere parte integrante di chi amministra (o dice di farlo). Avanti Catanzaro.
Giuseppe Mangialavori