Luglio
Il 5 Luglio in un’improvvisata conferenza stampa svoltasi a Davoli Marina, il tecnico giallorosso Nicola Provenza annuncia di aver chiesto la risoluzione del contratto che lo lega all’Fc Catanzaro per un altro anno.
Il tecnico è apparso molto amareggiato su tante questioni ormai tristemente note: ”Alla base di un progetto-calcio, secondo me, c’è bisogno di un’idea gestionale di prospettiva, non legata alla contingenza e a situazioni di continua emergenza. È necessario investire sulle risorse umane, sulle capacità e sulle professionalità”.
Lascia Catanzaro una delle figure più illuminate e capaci degli ultimi anni.
Il tecnico è apparso molto amareggiato su tante questioni ormai tristemente note: ”Alla base di un progetto-calcio, secondo me, c’è bisogno di un’idea gestionale di prospettiva, non legata alla contingenza e a situazioni di continua emergenza. È necessario investire sulle risorse umane, sulle capacità e sulle professionalità”.
Lascia Catanzaro una delle figure più illuminate e capaci degli ultimi anni.
Il 6 Luglio il socio Aiello rivolge un appello disperato al Sindaco Olivo ed all’amministrazione Comunale: “Oggi purtroppo, a pochi giorni dal termine massimo per adempiere agli obblighi per l’ iscrizione, compresa la ricapitalizzazione, ci troviamo in un momento drammatico…Forse questo appello avrei dovuto farlo prima, ma ho sempre sperato di potercela fare anche in virtù di alcune promesse che mi sono state fatte ma che non sono state mantenute. Per questo chiedo un ultimo sforzo, fare questo miracolo e ancora possibile.. se saremo tutti uniti!!! Per arrivare a questo occorrono 400 mila €”
I rappresentanti di “Diserzione per esistere” incontrano l’imprenditore di Petilia Policastro chiedendo che il futuro del calcio a Catanzaro sia garantito da una società organizzata e strutturata, con ruoli definiti e professionisti con precise competenze. Una società, soprattutto, che non si porti dietro gli strascichi del passato, né dal punto di vista economico né per quanto attiene agli uomini che ne faranno parte. Queste sono le condizioni inderogabili affinché si ritorni a sostenere l’FC Catanzaro.
L’8 Luglio arriva l’ennesima mazzata: tra le 16 società non ammesse al primo esame della Covisoc per l’iscrizione ai campionati figura il nome del Catanzaro, che avrà tempo fino all’11 Luglio per presentare reclamo in vista del Consiglio Federale del 14 Luglio.
Questa volta tutti e tre i soci si uniscono per battere cassa: “I soci dell’FC Catanzaro hanno da tempo avviato il ripianamento di circa 840.000 euro obbligato dalla Covisoc. Mancano ora all’appello circa 460.000 euro..” Ed ancora: “il FC Catanzaro ed i suoi azionisti rinnovano l’accorato appello alle Istituzioni politico-amministrative (Comune, Provincia, Regione), alle Istituzioni economiche (Assindustria, Associazioni di categoria, Camera di Commercio etc.) nonché agli imprenditori di Catanzaro affinché aiutino la squadra della città a superare questo delicato momento mettendo a disposizione della società la liquidità necessaria per arrivare alla iscrizione della squadra al campionato”.
Questa volta tutti e tre i soci si uniscono per battere cassa: “I soci dell’FC Catanzaro hanno da tempo avviato il ripianamento di circa 840.000 euro obbligato dalla Covisoc. Mancano ora all’appello circa 460.000 euro..” Ed ancora: “il FC Catanzaro ed i suoi azionisti rinnovano l’accorato appello alle Istituzioni politico-amministrative (Comune, Provincia, Regione), alle Istituzioni economiche (Assindustria, Associazioni di categoria, Camera di Commercio etc.) nonché agli imprenditori di Catanzaro affinché aiutino la squadra della città a superare questo delicato momento mettendo a disposizione della società la liquidità necessaria per arrivare alla iscrizione della squadra al campionato”.
Per il Comune di Catanzaro il calcio rappresenta una priorità sociale, visto che il Sindaco chiede ed ottiene dalla Giunta a tempo di record di portare a circa 130mila euro il contributo straordinario a favore del club giallorosso (utilizzando le somme che sarebbero dovuto essere corrisposte alla società per gli oneri di manutenzione dello stadio “Ceravolo”) per assicurare l’iscrizione al campionato dell’FC Catanzaro.
Oltre al Comune, la Camera di Commercio insieme alla COMALCA stanzia circa 130.000 euro. Altri 30.000 euro arrivano dalla Provincia di Catanzaro sotto forma di sponsorizzazione. Completano l’opera le elargizioni di imprenditori locali.
Il Catanzaro è salvo ed iscritto, un nuovo giro sulla giostra è garantito.
Il primo cittadino si rivolge ai cittadini: “L’abbiamo fatto per la città. Adesso però vigileremo“.
Restano adesso tante incognite sulla proprietà giallorossa, sulla composizione societaria, sulla forza economica e sulle capacità di costruire una squadra per il prossimo anno, partendo tra l’altro in forte ritardo rispetto alle concorrenti. Interrogativi pesanti che si scontrano con lo scempio gestionale degli ultimi anni e con una tifoseria sul piede di guerra.
Le altre squadre sono già in ritiro, ma a Catanzaro la questione societaria tiene banco. La spaccatura nella triade è chiara, ci sono due anime: c’è quella di Antonio Aiello che si rivolge a Ceravolo, e propone quale DG Marcello Pitino; e poi c’è l’asse Soluri-Bove che punterebbe su Carmine Donnarumma e rivorrebbe al timone il tecnico Nicola Provenza.
La full immersion di due giorni si risolve in una spartizione paritaria delle quote al 33%, Bove lascia la guida all’imprenditore di Petilia, Direttore Generale è Marcello Pitino, consulente per il mercato Dino Ceravolo, allenatore Gaetano Auteri (contratto annuale), reduce da un campionato di serie D dominato in lungo e in largo con il Siracusa, prima della decisione di lasciare la panchina bianco-azzurra a marzo per divergenze con la società, nonostante la squadra avesse 14 punti di vantaggio.
Il 22 Luglio la squadra parte finalmente per il ritiro di Moccone: sono 24 i convocati, 17 reduci dalla passata stagione più 7 ragazzi aggregati dalle giovanili giallorosse.
Il 25 Luglio presso la Sala delle Culture del Palazzo della Provincia di Catanzaro, al cospetto delle istituzioni che hanno contribuito all’iscrizione al campionato, vengono presentate le maglie ed il sito ufficiale dell’FC Catanzaro.
Il 25 Luglio presso la Sala delle Culture del Palazzo della Provincia di Catanzaro, al cospetto delle istituzioni che hanno contribuito all’iscrizione al campionato, vengono presentate le maglie ed il sito ufficiale dell’FC Catanzaro.
Vengono ufficializzati i primi acquisti: il portiere Alessandro Vono, il terzino Stefano Di Cuonzo ed il centrocampista Davide Lodi. Il 28 Luglio viene presentata la campagna abbonamenti 2009-2010 del FC Catanzaro, alla presenza di Aiello e del nuovo direttore marketing La Cava (il cui background è quello della tifoseria organizzata).
Il 31 Luglio vengono ufficializzati gironi e ripescaggi: un novo nome si aggiunge all’oramai lunga lista di carneadiane località cui marcar visita nella Lega Pro Seconda Divisione: Vico Equense.
Agosto
Soluri emana una nuova nota per rispondere ad alcune dichiarazioni rilasciate da Aiello a testate locali, secondo cui lo stesso Soluri “starebbe creando problemi” ad Aiello rispetto al suo desiderio di diventare Amministratore Unico del FC Catanzaro.
L’attaccante Manolo Mosciaro, dal curriculum non esaltante, si aggrega al gruppo dei giallorossi. Viene re-ingaggiato a titolo definitivo Antonio Montella, Max Caputo prolunga fino al 2012.
In amichevole battiamo di misura il Sambiase e pareggiamo con la Rossanese.
Nel frattempo la Procura Federale FIGC deferisce il Catanzaro e Pasquale Bove per il mancato rispetto delle tempistiche negli adempimenti per l’iscrizione di luglio. L’ennesima penalizzazione è in vista.
L’FC Catanzaro rende noto il perfezionamento dell’accordo con la Best Union Company per i servizi di biglietteria elettronica: qualcosa si muove dal punto di vista organizzativo.
Il 9 Agosto si esordisce in Coppa Italia contro il Siracusa in casa, finisce con un pari a reti bianche. Tre giorni dopo, nella seconda giornata di Coppa, dinanzi a circa 350 presenti di cui una trentina ospiti, Montella firma la vittoria dell’FC sulla Nocerina (2-1): sono segnali di una netta disaffezione del pubblico. Mai nella storia del calcio professionistico giallorosso si è registrato in agosto un afflusso cosi basso alle gare interne di Coppa Italia. Al D’Alcontres perdiamo a porte chiuse 1-0 contro l’Igea Virtus (espulsi Caputo e Gimmelli), e pochi giorni dopo usciamo sconfitti anche dal Luigi Razza di Vibo (1-0), venendo eliminati dalla competizione.
Il forte centrocampista Zaminga rescinde per accordarsi col Gela del neo-allenatore Nicola Provenza.
Soluri emana una nuova nota per rispondere ad alcune dichiarazioni rilasciate da Aiello a testate locali, secondo cui lo stesso Soluri “starebbe creando problemi” ad Aiello rispetto al suo desiderio di diventare Amministratore Unico del FC Catanzaro.
Soluri afferma che “l’accordo cui Aiello fa riferimento (quello del 33% ciascuno) non è stato formalizzato in quanto il signor Aiello non ha ad oggi ottemperato agli impegni che erano alla base dell’accordo stesso”. Nel giro di poche ore Aiello smentisce, Soluri contro-smentisce.
È piena entropia societaria, non si capisce né chi tenga il timone, né quale forma abbia. Nel mezzo della guerra societaria il 20 Agosto viene presentato l’FC Catanzaro, assenti Pasquale Bove, Giuseppe Soluri ed il pubblico.
L’Assemblea dei Soci nomina Amministratore Unico, per il triennio 2009/2012, Antonio Aiello, a seguito delle dimissioni di Pasquale Bove “il quale, per sopravvenuti impegni di carattere personale, aziendale e familiare, non può più assolvere all’incarico che ricopre dall’Aprile 2008”.
Siamo alla vigilia dell’esordio in campionato, in casa contro una delle maggiori indiziate alla vittoria finale: la Cisco Roma dei fratelli Ciaccia, reduce da una campagna acquisti faraonica per la categoria.
Il 3-4-3 di Auteri è spettacolare e redditizio, il Catanzaro vince meritatamente con rete di Caputo (1-0). Anche a Cassino il Catanzaro si fa valere e domina un avversario scomodo (1-3), con le marcature in rimonta di Mosciaro, Di Maio e Montella.
Si inizia col piede giusto, in attesa di scoprire l’entità della penalizzazione che pende come una spada di Damocle sulla testa della Brigata Auteri.
Settembre
Il mercato dei giallorossi si chiude con l’arrivo degli argentini Lucas Longoni ed Emiliano Nicolas Forgione e dell’esterno Daniele Unniemi, e la partenza del terzino Alessandro Armenise destinazione Varese. Viene inoltre rescisso consensualmente il contratto con Moussa Diarrà.
A Manfedonia finisce 2-2, con reti di Longoni e Caputo, che in extremis salva l’imbattibilità dei giallorossi.
Il Catanzaro chiude la campagna abbonamenti con la sottoscrizione di 518 tessere, con un incremento del 10% rispetto alla passata stagione sportiva.
Il 9 Settembre Aiello ed Olivo tengono una conferenza stampa congiunta in cui sottolineano che “tra il Comune e l’FC Catanzaro c’è unità di intenti“.
Nel corso della conferenza Aiello afferma anche:”Pretendo di essere giudicato per il lavoro che faccio e non per le persone che frequento“.
Sarà l’Assitur di Angelo Marani lo sponsor ufficiale dell’FC Catanzaro per la stagione 2009-10: viene effettuato con lo stesso fornitore un accordo per la consegna a domicilio, nel territorio della provincia, dei tagliandi per le gare interne della stagione 2009/2010.
Le convincenti vittorie in casa contro l’Igea Virtus (4-0, doppio Mosciaro, Caputo e Longoni) ed a Noicattaro (1-4, triplo Mosciaro e Di Maio) regalano ai giallorossi la vetta della classifica ed il primato nella graduatoria del bel gioco.
Il 23 Settembre la Commissione Disciplinare Nazionale infligge alla società giallorossa tre punti di penalizzazione da scontare nella stagione in corso: sono così punite le inadempienze societarie all’atto dell’iscrizione, con 8 mesi di inibizione a Bove e 1.500 euro di multa. I giallorossi di Auteri perdono la vetta della classifica guadagnata con merito sul campo.
Continua il braccio di ferro tra disertori e società: “per dimostrare il nostro sostegno ed affetto il Club Palanca garantirà in caso di promozione l’equivalente di 820 abbonamenti come premio promozione che consegneremo nelle mani del capitano Gimmelli a dimostrazione che l’attaccamento e l’incitamento alla squadra prosegue anche fuori dalle mura del Ceravolo”.
Il Catanzaro, sebbene con qualche patema, batte anche il Vico Equense (2-1), grazie ad una rete del sempre più decisivo Longoni a tempo scaduto e resta in scia della capolista Gela.
È anche il mese del dramma di Mauro Marchano, attaccante del Manfredonia, ex del Catanzaro, che in un incidente stradale sulla strada per Barletta perde moglie e figlio. Una disgrazia che ci commuove e ci colpisce.